XI° Strit Bulder Ponte San Pietro
E così, sotto lo sguardo attonito ed incuriosito dei passanti, ad essere scalati sono stati gli edifici pubblici e privati del paese. La biblioteca, la Chiesa, il cinema e moltissimi angoli e viuzze si sono trasformati, per qualche ora, nel terreno di gara dei climber. Scarpette ai piedi, magnesite e crash pad posizionati a terra, si sono misurati sugli oltre cento blocchi ideati per l’occasione e facilmente raggiungibili grazie alla cartina consegnata ad ogni iscritto.
“Lo Strit Bulder di Ponte, giunto quest’anno all’undicesima edizione, è una manifestazione alla quale non si può mancare. Ci sono climber, normalmente dediti alla montagna, che partecipano ogni anno: non tanto per la competizione ma per il clima di amicizia e condivisione che ruota attorno ad essa” – ha commentato Matteo Agrati, responsabile della manifestazione e membro del comitato organizzativo Arrampicata Urbana.
La gara si è conclusa alle ore 18,00 per lasciare spazio alla finale maschile e femminile, disputata tra gli atleti che, durante il pomeriggio, avevano chiuso il maggior numero di “blocchi”.
Tra le donne la migliore è stata Elettra Brunialti, seguita da Anna Lazzarini e dalla rumena Fatima Kurti.
Ad aggiudicarsi il primo gradino del podio maschile è stato invece Roberto Baratto, poco distante però dal secondo classificato Mauro Rizzi e dal giovane Luca Masarati.
Tatiana Bertera