Un modo di essere, parole di e su Walter Bonatti al Piolets d'Or a Courmayeur
Giovedì 22 marzo a Courmayeur durante la celebrazione del Piolet d'Or 2012 lo spettacolo 'Un modo di essere', ovvero 'Parole di e su Walter Bonatti' con Vasco Mirandola (voce recitante), Piccola Bottega Baltazar (musica dal vivo) e Raffaella Rivi (video e immagini di scena).
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Walter Bonatti e Reinhold Messner a Courmayeur durante il Piolet d'or 2010
Pascal Tournaire
"E' quando tu concepisci qualcosa di straordinario, quando tu credi, è allora che crei veramente, ed è soltanto allora che l'anima va al di là della materia" Walter Bonatti
C'è qualcosa nello scalare le montagne che va ben oltre l'alpinismo. Che supera per intensità anche le pareti impossibili e le cime più inaccessibili. E' l'immagine dell'uomo che si “perde” nella natura. Quell'infinitesimo respiro che s'immerge nell'universo degli elementi restituisce una forza, e richiede una forza, inimmaginabili. Ha una dimensione mitica quel sogno che si fa azione per esplorare i propri limiti e spingersi oltre i confini conosciuti. E' una visione che racconta della nostra storia ma anche della dimensione relativa dell'uomo. Forse è proprio questo che Walter Bonatti cercava sul Gran Capucin o sul K2, sul Gasherbrum IV come sul Petit Dru o sul Grand Pilier d'Angle... solo per citare alcune delle sue più grandi imprese, fonti d'inesauribile ispirazione per intere generazioni di alpinisti. O forse, chissà, la risposta “è caduta nel vento”. Di certo si può tentare di comprendere il grande viaggio nell'avventura e nella natura di Walter Bonatti solo se si riesce a sognare. Solo se ci si spinge liberamente oltre i confini dell'esplorato, come fa l'artista.
di Vinicio Stefanello
Grande personaggio Walter Bonatti, che dal 1951 al 1965 con le sue mitiche scalate, ha lasciato un segno nella storia dell'alpinismo. Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita all'avventura. Abbiamo provato ad avventurarci tra le pagine dei suoi libri e i ritratti che di lui hanno fatto scrittori giornalisti, amici. Ne abbiamo ricavato un omaggio alla montagna nella sua bellezza e nella sua crudeltà, all'uomo che sfida continuamente i propri limiti, al desiderio di esplorare fuori e dentro di sé, alla realizzazione dei sogni coltivati con lo sguardo innocente dell'infanzia, e un appello ai lati migliori dell'uomo: l'onestà, la lealtà, la responsabilità, la coerenza. Abbiamo scelto il Bonatti che ci ha stupito, meravigliato, quello che ci ha fatto sognare, sperare, emozionare, quello che ci ha dimostrato che non c'è niente di impossibile. L'abbiamo fatto chiedendo aiuto alla musica, alle immagini, ai suoni, ai silenzi, come se le parole non fossero sufficienti a raccontare una vita così "speciale".
di Vasco Mirandola
voce recitante Vasco Mirandola
video di Raffaella Rivi
musiche dal vivo Piccola Bottega Baltazar
Giorgio Gobbo voce e chitarra, Sergio Marchesini fisarmonica, Riccardo Maragna clarinetti
da un'idea di Vinicio Stefanello
progetto artistico curato da Vasco Mirandola
organizzazione Mountain Network srl
con il sostegno del Comune di Courmayeur
Vasco Mirandola attore
Ha lavorato in televisione, teatro, cinema (premio Oscar con Mediterraneo di Gabriele Salvatores). Ha pubblicato tre libri di poesie e curato molti eventi e spettacoli come regista. Collabora con danzatori, musicisti, scultori, videomaker. Nelle sue produzioni artistiche unisce linguaggi diversi, percorsi fatti in vari ambiti espressivi.
Raffaella Rivi
laurea al D.A.M.S di Bologna con una tesi sull’arte e le nuove tecnologie. Da anni lavora nell’ambito del video e del multimediale nel settore sociale, del teatro e della danza. Ha collaborato con diverse compagnie italiane per videodocumentazioni e video di scena. Si occupa anche di documentari e di didattica.
Piccola Bottega Baltazar
La Piccola Bottega Baltazar (Premio Musicultura 2011 e ospite al Club Tenco nello stesso anno) è canzoni, concerti, dischi, musica per teatro, danza e cinema. Un laboratorio acustico che si dedica, con cura artigianale, alla lavorazione di nuove forme per la musica folk.
Vinicio Stefanello
Editor del web magazine planetmountain.com, portale internazionale del mondo della montagna. Collabora con varie riviste di settore. Ha curato i volumi Sinteks e Rock Master. Ha co-diretto con Francesco Mansutti i film: Arco Rock Legends, Angelo Dibona alpinista e guida, Ice, Rosso 70.
C'è qualcosa nello scalare le montagne che va ben oltre l'alpinismo. Che supera per intensità anche le pareti impossibili e le cime più inaccessibili. E' l'immagine dell'uomo che si “perde” nella natura. Quell'infinitesimo respiro che s'immerge nell'universo degli elementi restituisce una forza, e richiede una forza, inimmaginabili. Ha una dimensione mitica quel sogno che si fa azione per esplorare i propri limiti e spingersi oltre i confini conosciuti. E' una visione che racconta della nostra storia ma anche della dimensione relativa dell'uomo. Forse è proprio questo che Walter Bonatti cercava sul Gran Capucin o sul K2, sul Gasherbrum IV come sul Petit Dru o sul Grand Pilier d'Angle... solo per citare alcune delle sue più grandi imprese, fonti d'inesauribile ispirazione per intere generazioni di alpinisti. O forse, chissà, la risposta “è caduta nel vento”. Di certo si può tentare di comprendere il grande viaggio nell'avventura e nella natura di Walter Bonatti solo se si riesce a sognare. Solo se ci si spinge liberamente oltre i confini dell'esplorato, come fa l'artista.
di Vinicio Stefanello
Grande personaggio Walter Bonatti, che dal 1951 al 1965 con le sue mitiche scalate, ha lasciato un segno nella storia dell'alpinismo. Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita all'avventura. Abbiamo provato ad avventurarci tra le pagine dei suoi libri e i ritratti che di lui hanno fatto scrittori giornalisti, amici. Ne abbiamo ricavato un omaggio alla montagna nella sua bellezza e nella sua crudeltà, all'uomo che sfida continuamente i propri limiti, al desiderio di esplorare fuori e dentro di sé, alla realizzazione dei sogni coltivati con lo sguardo innocente dell'infanzia, e un appello ai lati migliori dell'uomo: l'onestà, la lealtà, la responsabilità, la coerenza. Abbiamo scelto il Bonatti che ci ha stupito, meravigliato, quello che ci ha fatto sognare, sperare, emozionare, quello che ci ha dimostrato che non c'è niente di impossibile. L'abbiamo fatto chiedendo aiuto alla musica, alle immagini, ai suoni, ai silenzi, come se le parole non fossero sufficienti a raccontare una vita così "speciale".
di Vasco Mirandola
voce recitante Vasco Mirandola
video di Raffaella Rivi
musiche dal vivo Piccola Bottega Baltazar
Giorgio Gobbo voce e chitarra, Sergio Marchesini fisarmonica, Riccardo Maragna clarinetti
da un'idea di Vinicio Stefanello
progetto artistico curato da Vasco Mirandola
organizzazione Mountain Network srl
con il sostegno del Comune di Courmayeur
Vasco Mirandola attore
Ha lavorato in televisione, teatro, cinema (premio Oscar con Mediterraneo di Gabriele Salvatores). Ha pubblicato tre libri di poesie e curato molti eventi e spettacoli come regista. Collabora con danzatori, musicisti, scultori, videomaker. Nelle sue produzioni artistiche unisce linguaggi diversi, percorsi fatti in vari ambiti espressivi.
Raffaella Rivi
laurea al D.A.M.S di Bologna con una tesi sull’arte e le nuove tecnologie. Da anni lavora nell’ambito del video e del multimediale nel settore sociale, del teatro e della danza. Ha collaborato con diverse compagnie italiane per videodocumentazioni e video di scena. Si occupa anche di documentari e di didattica.
Piccola Bottega Baltazar
La Piccola Bottega Baltazar (Premio Musicultura 2011 e ospite al Club Tenco nello stesso anno) è canzoni, concerti, dischi, musica per teatro, danza e cinema. Un laboratorio acustico che si dedica, con cura artigianale, alla lavorazione di nuove forme per la musica folk.
Vinicio Stefanello
Editor del web magazine planetmountain.com, portale internazionale del mondo della montagna. Collabora con varie riviste di settore. Ha curato i volumi Sinteks e Rock Master. Ha co-diretto con Francesco Mansutti i film: Arco Rock Legends, Angelo Dibona alpinista e guida, Ice, Rosso 70.
Note:
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Piolet d'Or 2011, i vincitori | |
Piolet d'Or 2010, i vincitori | |
Piolet d'Or 2009, i vincitori | |
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