Premio ALP/CERVINO, i film premiati
Assegnati i Premi della 3a edizione della Rassegna Internazionale del Cinema di Montagna e Avventura.
Cervinia 30/07/2000. La Giuria del Premio Alp/Cervino composta da: Mario Brenta (regista, sceneggiatore), Mireille Chiocca (direttore del Festival di Autrans), Kurt Diemberger (alpinista, cineasta), Michael Dillon (fotografo, regista/produttore), Franco Prono (docente di storia del cinema, presidente dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema), e coordinata da Paolo Campagnoli (curatore della collana "I Capolavori del Cinema di Montagna"), ha assegnato i seguenti premi: 1° Premio per la categoria ALP/CERVINO, (film scelti tra i Gran Premi dei più importanti Festival di Cinema di Montagna, edizioni 1999) a: 'Vision Man' (Svezia) di William Long. Motivazione: "suggestivo ritratto di un anziano cacciatore della Groenlandia la cui memoria e la cui cultura vengono rese vive e attuali attraverso procedimenti di ripresa e montaggio innovativi e raffinati; una colonna sonora di squisita sensibilità, un'elaborazione plastica e cromatica affascinante." 1° Premio per la categoria PLATEAU ROSA (film segnalati dai sette Direttori dei Festival Internazionali presenti) a 'Mountain Rivals' (Sud Africa) di Rob Harrison. Motivazione: "opera prima in cui l'autore dimostra sorprendenti capacità e maturità tecniche ed espressive, riuscendo a documentare in modo minuzioso la vita dfi due specie di rivali di predatori ed insieme ricostruire una storia dall'avvincente drammaturgia". 2° Premio per la categoria PLATEAU ROSA a 'Mari, monti e... gettoni d'oro' (Italia) di Sandro Gastinelli. Motivazione: "per aver saputo testimoniare l'ingresso dei media nell'universo appartato dei media nell'universo appartato della montagna attraverso il racconto di un'ultima 'favola vera' rivissuta senza retorica, con efficace semplicità e partecipe tenerezza". Premio Speciale della Giuria ad 'Annapurna, Histoire d'une leggende' (Francia) di Bernard George. Motivazione: "film che si impone come reportage originale e controcorrente: propone infatti un nuovo modo di raccontare l'alpinismo scardinando i miti consolidati dalla tradizione e proponendo uno sguardo sul passato che non si limita al solo aspetto sportivo ma si estende anche a più vasti retroscena storici, politici, sociali". Premio per la categoria "LUNGOMETRAGGIO" non assegnato. Motivazione: "la Giuria apprezza vivamente l'istituzione della categoria 'Lungometraggi', ma delibera di non attribuire alcun premio per la presente edizione,auspicando che questo spazio possa essere riservato in futuro in modo esclusivo a una più consistente selezione dei film a soggetto, e non anche ai documentari, al fine di garantire una maggiore omogeneità delle opere in concorso. Menzioni speciali della Giuria per: 'Ikar' (Polonia) di Miroslaw Dembiski, in concorso per la categoria ALP/Cervino e 'Hard Grit' (Regno Unito) di Richard Heap e e Mark Turnbull in concorso per la categoria Plateau Rosa. Altre informazioni |
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