Cervino Cinemountain International Filmfestival
Dal 25 al 29/07 si svolgerà a Cervinia e Valtournenche (AO) la decima edizione del Cervino Cinemountain International Filmfestival.
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Dal 25 al 29/07 si svolgerà a Cervinia e Valtournenche (AO) la decima edizione del Cervino Cinemountain International Filmfestival.
Patrick Gabarrou
Dal 25 al 29 luglio nelle valdostane Cervinia e Valtournenche si rinnova l'appuntamento con la grande cinematografia di montagna con l'ormai classico Film Festival che festeggia la sua decima edizione nel segno del cambiamento a cominciare dal nome della manifestazione che diventa Cervino Cinemountain International Filmfestival. Non cambia però lo spirito di questa manifestazione che ogni anno ai piedi dell'eccezionale piramide del Cervino vuole promuovere la cultura di montagna ma anche l'avventura, l'esplorazione e i temi della salvaguardia ambientale.
Come in ogni edizione all'Auditorium di Valtournenche (alle 14,30 e alle 21, con ingresso gratuito) saranno proiettati i migliori film presentati nei più importanti Film Festival della montagna del mondo che concorreranno per l'assegnazione del Grand Prix Cervino Cinemountain, massimo riconoscimento della manifestazione, a cui si affiancherà i premi al miglior lungometraggio a soggetto, miglior documentario di alpinismo e miglior cortometraggio.
In tutto saranno 40 i film in concorso in questa edizione tra cui va segnalato senz'altro "Guido che sfidò le brigate rosse" il film di Giuseppe Ferrara che racconta la storia di Guido Rossa, il sindacalista della CGIL nonché appassionato alpinista genovese ucciso dalle Brigate rosse a Genova nel 1979. Tra le altre pellicole da non perdere vanno segnalate Primavera in Kurdistan di Stefano Savona, vincitore dell'ultima edizione del Film Festival di Trento, L’isola deserta dei carbonai di Andrea Fenoglio, Firn del tedesco Axel Koenzen e First ascent dello statunitense Peter Mortimer, rispettivamente premiati a Trento con il Premio della Giuria, come miglior cortometraggio e miglior film d'alpinismo.
Da segnalare inoltre il bel film sul popolo del boulder Rubare metri al cielo di Pietro Verri e ancora Linea di Eleganza di Elio Orlandi sulla bellissima via tracciata dallo stesso Orlandi sul patagonico Fitz Roy. Ma non saranno solo i film ad essere protagonisti sotto la Gran becca del Cervino. Il Cervino Cinemountain international filmfestival sarà anche l'occasione di incontri con i protagonisti della montagna e della cultura d'alta quota nell'Expace Montagne, nuovo spazio dedicato ai libri, ai giornali, alle riviste e alle mostre fotografiche.
Agli "incontri verticali" presentati da Carlo Caccia interveranno, di volta in volta, alpinisti come Ezio Marlier, Hervé Barmasse, Marzio Nardi, Laurence Guyon e Olivier Broussouloux. Inoltre, ogni sera, si alterneranno diversi protagonisti dell'editoria come il fotografo Davide Camisasca, Michael Jakob delle edizioni Tararà, Florent Wolff della rivista EscaladeMag e Paola Lugo della Antersass Produzioni. Ed ancora si potrà partecipare ad un dibattito con Marco Scolaris, Linda Cottino, Lorenzo Scandroglio della rivista Alp della CDA & Vivalda.
Il Festival riserva inoltre anche due momenti speciali. Il primo, mercoledì 25 luglio, con l'inaugurazione della manifestazione al Cinema des Guides di Cervinia che festeggerà il 50° anniversario della prima salita del Cerro Paine in Patagonia con la proiezione del film Cerro Paine – Vittoria italiana di Piero Nava e l’incontro con Jean Bich, Piero Nava, Pierino Pession, Leonardo Carrel protagonisti di quella storica spedizione e l’ospite d’onore Cesarino Fava.
Il secondo, sabato 28 luglio alle 21,30, che s’annuncia come uno dei momenti più suggestivi del Festival metterà in scena nella storica Place des Guides di Breuil-Cervinia la performance “Dance escalade” dei “Lézard Bleus” e Antoine Le Menestrel: assolutamente da non perdere come tutto questo Festival all’ombra del grande Cervino.
Come in ogni edizione all'Auditorium di Valtournenche (alle 14,30 e alle 21, con ingresso gratuito) saranno proiettati i migliori film presentati nei più importanti Film Festival della montagna del mondo che concorreranno per l'assegnazione del Grand Prix Cervino Cinemountain, massimo riconoscimento della manifestazione, a cui si affiancherà i premi al miglior lungometraggio a soggetto, miglior documentario di alpinismo e miglior cortometraggio.
In tutto saranno 40 i film in concorso in questa edizione tra cui va segnalato senz'altro "Guido che sfidò le brigate rosse" il film di Giuseppe Ferrara che racconta la storia di Guido Rossa, il sindacalista della CGIL nonché appassionato alpinista genovese ucciso dalle Brigate rosse a Genova nel 1979. Tra le altre pellicole da non perdere vanno segnalate Primavera in Kurdistan di Stefano Savona, vincitore dell'ultima edizione del Film Festival di Trento, L’isola deserta dei carbonai di Andrea Fenoglio, Firn del tedesco Axel Koenzen e First ascent dello statunitense Peter Mortimer, rispettivamente premiati a Trento con il Premio della Giuria, come miglior cortometraggio e miglior film d'alpinismo.
Da segnalare inoltre il bel film sul popolo del boulder Rubare metri al cielo di Pietro Verri e ancora Linea di Eleganza di Elio Orlandi sulla bellissima via tracciata dallo stesso Orlandi sul patagonico Fitz Roy. Ma non saranno solo i film ad essere protagonisti sotto la Gran becca del Cervino. Il Cervino Cinemountain international filmfestival sarà anche l'occasione di incontri con i protagonisti della montagna e della cultura d'alta quota nell'Expace Montagne, nuovo spazio dedicato ai libri, ai giornali, alle riviste e alle mostre fotografiche.
Agli "incontri verticali" presentati da Carlo Caccia interveranno, di volta in volta, alpinisti come Ezio Marlier, Hervé Barmasse, Marzio Nardi, Laurence Guyon e Olivier Broussouloux. Inoltre, ogni sera, si alterneranno diversi protagonisti dell'editoria come il fotografo Davide Camisasca, Michael Jakob delle edizioni Tararà, Florent Wolff della rivista EscaladeMag e Paola Lugo della Antersass Produzioni. Ed ancora si potrà partecipare ad un dibattito con Marco Scolaris, Linda Cottino, Lorenzo Scandroglio della rivista Alp della CDA & Vivalda.
Il Festival riserva inoltre anche due momenti speciali. Il primo, mercoledì 25 luglio, con l'inaugurazione della manifestazione al Cinema des Guides di Cervinia che festeggerà il 50° anniversario della prima salita del Cerro Paine in Patagonia con la proiezione del film Cerro Paine – Vittoria italiana di Piero Nava e l’incontro con Jean Bich, Piero Nava, Pierino Pession, Leonardo Carrel protagonisti di quella storica spedizione e l’ospite d’onore Cesarino Fava.
Il secondo, sabato 28 luglio alle 21,30, che s’annuncia come uno dei momenti più suggestivi del Festival metterà in scena nella storica Place des Guides di Breuil-Cervinia la performance “Dance escalade” dei “Lézard Bleus” e Antoine Le Menestrel: assolutamente da non perdere come tutto questo Festival all’ombra del grande Cervino.
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