48a Edizione Film Festival
| I NUMERI della 48a edizione | ||||||||||||||
79 i film in concorso Pagella stilata. Sono 79 le opere, su 201 inviate da 23 Nazioni, che hanno ricevuto il placet della Commissione di Selezione per competere alla 48a edizione del Filmfestival internazionale montagna esplorazione avventura "Città di Trento". | |||||||||||||||
19 Nazioni in lizza per la Genziana d’oro Gran Premio Città di Trento Francia, Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Austria, Svizzera, Germania, Slovenia, Slovacchia, Yugoslavia, Bulgaria, Canada, Iran, Giappone, Russia, Polonia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Norvegia concorreranno alla Genziana d’oro Gran Premio "Città di Trento" nella sezione Documentari con un totale di 72 opere -divise nelle categorie Film di Montagna (29), Film di Alpinismo (19), Film di Esplorazione (14) e Film di sport e avventura sportiva in montagna (10). | |||||||||||||||
7 i film in gara nella nuova sezione "opere a soggetto" con Francia (3), Spagna (1), Germania (1) Italia (2). | |||||||||||||||
ALPINISMO | LA SELEZIONE | ||||||||||||||
Le imprese alpinistiche dell’ultima stagione extraeuropea proiettate al Festival Nella categoria alpinismo, il Festival ha in concorso veri e propri documenti d’attualità per le imprese realizzate nel 1999 e che hanno fatto parlare di sé il mondo alpinistico internazionale. "Sul grande schermo si potrà seguire l’ascensione più importante a livello mondiale degli ultimi anni realizzata in solitaria da Tomaz Humar sulla sud del Dhaulagiri. Si assisterà al ritrovamento del corpo di Mallory da parte della spedizione americana guidata da Eric Simonson. E per l’alpinismo italiano extraeuropeo si seguirà la bella salita dei trentini Cristoforo Groaz e compagni alla Russian Tower, vincitrice del premio Paolo Consiglio del Club Alpino Italiano nel 1999", ha precisato l’alpinista Mario Manica, anch’egli componente della Commissione di Selezione. | Il direttore: "Un attento lavoro di valutazione" "La selezione non è stata semplice e ha comportato un attento lavoro di valutazione" ha spiegato Antonio Cembran, componente aggiunto della Commissione di Selezione in quanto direttore del Festival. "Le opere ammesse al 48° Concorso confermano in maniera sostanzialmente equilibrata l’interesse per le varie categorie cui fa riferimento il Regolamento del Festival. Di qualità i film a soggetto, per i quali il Festival ha istituito quest’anno una sezione specifica prevista nel Regolamento, mettendo in palio la Genziana d’oro "Città di Bolzano"". Si tratterebbe di un festival di ricerca quest’anno. Perché sia i temi dell’alpinismo che della montagna e dell’esplorazione vengono affrontati con approfondimenti d’archivio, rimandi concreti alla storia. "Il mondo della montagna come è arrivato ai nostri giorni viene rappresentato sulla base di ricostruzioni documentate, per restituire un senso della storia non solo poetico ma anche concreto, radicato negli atti e nelle memorie scritte" ha sottolineato Cembran. "La montagna trova nel cinema un veicolo per imporre all’attenzione non soltanto i sogni che prendono vita dalla sua bellezza, ma anche la realtà spesso difficile, dura, turbata dall’intrusione dell’uomo in bilico su una linea d’equilibrio sulla quale è indispensabile fermarsi". |