20mila Piedi Sopra Il Mare e Dolomiti - Fortezze Di Roccia a Montecchio
Il 23/07 alle 21,00 nel Castello della Villa di Romeo a Montecchio Maggiore (VI) va in scena lo spettacolo 20mila Piedi Sopra di Alberto Peruffo e verrà inaugurata la mostra fotografica "Dolomiti - Fortezze Di Roccia" del maestro cortinese Roberto Ghedina che rimarrà aperta fino al 30/09.
L'appuntamento è per domenica 23 luglio alle 21,00 nel (bellissimo e suggestivo) Castello della Villa (di Romeo) a Montecchio Maggiore (VI). In programma due eventi: lo spettacolo (già andato in scena allo scorso FilmFestival di Trento) 20mila Piedi Sopra Il Mare ideato da Alberto Peruffo, e la mostra fotografica Dolomiti - Fortezze Di Roccia del maestro cortinese Roberto Ghedina che, nella Torre del Castello, esporrà una quarantina delle sue più celebri fotografie dolomitiche fino al 30 settembre, giorno in cui lo spettacolo 20mila Piedi Sopra Il Mare aprirà la 10a edizione di Oltre Le Vette a Belluno. Ovviamente stiamo parlando di due eventi per gli appassionati di montagna e alpinismo, ma non solo. Perchè chi ama la fotografia e le arti multimediali (tra teatro, cinema, musica) non resterà deluso. Dopo la positiva anteprima nazionale al TrentoFilmFestival, accolto con grande interesse dalla critica teatrale e con attento stupore dal mondo alpinistico, inizia la tournee dello spettacolo 20mila Piedi Sopra Il Mare ideato dal vicentino Alberto Peruffo. Concepito come un work in progress multidisciplinare, co-prodotto dal Trento Film Festival diretto da Maurizio Nichetti e dalla Fattoria Artistica Antersass, la versione perfezionata prevede uno spettacolo che compone recitazione teatrale e live music, cinema e fotografia sapientemente montati al computer, per un totale di 1 ora e 39 minuti dove si raccontano le azioni e le riflessioni di una delle spedizioni esplorative più importanti del 2005 tra i cui protagonisti figuravano il trentino Renzo Corona, il bergamasco Ivo Ferrari, l'americano Carlos Buhler e i componenti della Sezione CAI di Montecchio. Ambientata tra le valli più remote del Karakoram, con preciso studio e indicazioni delle straordinarie possibilità riservate agli alpinisti più preparati delle nuove generazioni, la fitta trama disegnata da Peruffo, recitata dall'attore Nicola Brugnolo e musicata da Lorenzo Menato, si snoda tra i ghiacciai inesplorati del Rakaposhi (7788 m) e del Batura II (che con i suoi 7762 metri resta la montagna più alta del mondo ancora da scalare), prestando particolare attenzione alle culture locali e alle implicazioni di valore universale racchiuse nel concetto di esplorazione, qui applicato non solo all'alpinismo ma anche a differenti discipline artistiche (numerosi gli inserti di altri artisti, tra cui Buzzati, Calzavara, Battiato). Dunque: le montagne come favoloso pretesto-contesto per raccontare un'esplorazione non solo geografica, ma anche artistica. Roberto Ghedina nasce a Cortina d'Ampezzo nel 1939 da una famiglia di fotografi, pionieri di questa arte in tutto l'arco delle Dolomiti. Inizia l'attività giovanissimo, fotografando in bianco & nero con una vecchia macchina a cassetta 13x18. Da allora non ha mai smesso tale attività. Non usa filtri o lenti particolari per ottenere effetti speciali, pertanto la sua fotografia è pura, non imitazione di altre arti. Abituato a vedere l'immagine sul vetro smerigliato, a cercare l'accurato equilibrio degli elementi compositivi, l'armonia fra le luci e le ombre, è diventato, in quarant'anni di attività, un fotografo polivalente e di gran classe. Con migliaia di foto pubblicate, libri fotografici e impegni professionali che si distribuiscono in più applicazioni: dal laboratorio al reportage turistico, dalla fotografia industriale, aerea, pubblicitaria, alla ricerca espressiva. Esposizioni personali e riconoscimenti nazionali accompagnano da anni il lungo curriculum dell'autore. Per informazioni e prenotazioni dello spettacolo telefonare allo 0444/695140 o scrivete a redazione@intraisass.it
foto: Roberto Ghedina |
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