World Cup Boulder 2010, Fischhuber e Johnson vincono a Greifensee
Il 15/05/2010 a Greifensee (Svizzera) la prima delle 7 tappe della Coppa del mondo Boulder 2010 è stata vinta da Kilian Fischhuber (Aut) davanti ad Adam Ondra (Cze) e da Alex Johnson (Usa) davanti ad Akiyo Noguchi (Jpn). Un grande Christian Core conquista il terzo posto per l'Italia.
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Kilian Fischhuber a Greifensee (Svizzera)
ASP Red Bull
Parte la Coppa del mondo Boulder ed è quasi come te l'aspetti. Anzi no, è come te la saresti sognata con il passato, il presente e il nuovo che per un attimo s'incrociano. E' così che in Svizzera, per l'avvio della stagione 2010 del Boulder mondiale, Kilian Fischhuber (il dominatore delle competizioni di boulder) ha duellato sul filo di lana con Adam Ondra (il nuovo pretendente anche al trono del boulder) spuntandola per il risultato della semifinale. Mentre un grandissimo Christian Core, l'azzurro (classe '74) che ha vinto tutto quello che c'era da vincere, piglia un bronzo che più che un oscar alla carriera sembra essere un tributo alla sua classe e all'imponderabile gioco del boulder. Invece, in una finale femminile davvero povera di top, è la leader del Worldranking, la 21enne statunitense Alex Johnson ad aver la meglio sulla sempre impeccabile Akiyo Noguchi che a sua volta batte la belga Chloé Graftiaux, ancora una volta all'altezza della sua fama di atleta versatile e mai doma.
Fin dall'inizio dunque Kilian Fischhuber sembra voler affermare che lui c'è, ma soprattutto che non ha nessuna intenzione di lasciare la testa di quella corsa mondiale che ha vinto per 4 volte. E' vero, e c'era da aspettarselo, che dovrà fare i conti con molti pretendenti ma questa partenza la dice lunga su quanto grande sia la determinazione del campione austriaco. Dall'altro lato, quello degli sfidanti, è sempre lui, Adam Ondra che guida l'assalto. Non contento della vittoria nella Coppa del mondo di Difficoltà, il 17enne fenomeno della nuova arrampicata s'è presentato da par suo e ancora una volta ha dimostrato che per lui non c'è specializzazione che tenga. Distanza lunga con la corda, boulder, roccia o competizione non fa differenza alcuna: sempre arrampicata è. E lui, appunto, quando c'è da arrampicare sempre al massimo va.
Così dopo una semifinale che ha visto Fischhuber in testa con 3 top in 4 tentativi su 4 boulder davanti al campione russo Dmitry Sharafutdinov (3 top in 9 tentativi) mentre Ondra era 3° con 2 top, è arrivato il grande duello finale. Sui primi tre blocchi Adam colleziona tre top: il primo in tre tentativi gli altri due senza errori. Kilian invece “fatica” sul boulder n° 2 chiudendolo in tre tentativi mentre il 1° e il 3° problema filano via lisci. Dunque siamo all'ultimo boulder, quello decisivo, e tutto è ancora in perfetta parità. Anzi, è avanti Kilian perché ha vinto la semifinale, mentre Adam - appunto - ha passato il turno con il 3° posto. Per Adam il 4° blocco deve andare al primo colpo: e così è. Ora tocca a Kilian... il fuoriclasse austriaco ha un'unica chance per vincere: deve chiudere subito il 4° problema. Lo sa e lo fa, da campione! Non c'è che dire è stata una grande gara e un ancora più grande inizio di campionato.
Poi se questo è l'inizio anche di un duello che continuerà per tutta la stagione staremo a vedere. Di certo sarà curioso capire se Adam Ondra correrà per centrare il doppio bersaglio Boulder e Lead: mai nessuno finora c'è riuscito, ma al marziano della repubblica ceca sembra che nulla sia precluso. Anche perché a guardare questa prima finale non può non balzare agli occhi la distanza di Fischhuber e Ondra da tutti gli altri. Core, Lachat e Becan hanno chiuso un solo boulder, mentre campioni come Sharafutdinov e Kryukov sono rimasti a secco di top... Resta da dire dell'immensa prova di Core che chiudendo al primo tentativo il primo boulder ha centrato un bronzo straordinario. Segno che a quando si nasce campioni lo si è per sempre, anche a 36 anni. E non è un caso che uno dei più grandi azzurri e boulderisti di sempre abbia dedicato questo podio al suo indimenticabile CT Giovanni Cantamessa.
Molto meno definita la leadership femmile. Anche se sugli scudi di questa prima tappa sale la statunitense Alex Johnson l'andamento della finale di Greifensee lascia intravedere che i giochi possono essere molti. In 4, Johnson, Noguchi, Graftiaux e Avezou chiudono un solo boulder dei 4 di finale. Così è la Johnson che ha a meglio sulla vincitrice della World Cup Boulder 2009 la giapponese Noguchi per il soffio di un tentativo in meno. Mentre la belga Chloé Graftiaux, dopo aver “vinto” la semifinale, è riuscita a centrare il bronzo solo grazie al minor numero di tentativi (2 contro 4) davanti alla francese Cecile Avezou.
Prossimo appuntamento con la IFSC Climbing Worldcup Boulder il 28.-30.05.2010 a Vienna.
IFSC Climbing Worldcup (B) - Greifensee (SUI) 2010
Classifica Femminile
1. Alex Johnson USA
2. Akiyo Noguchi JPN
3. Chloé Graftiaux BEL
4. Cecile Avezou FRA
5. Katharina Saurwein AUT
6. Mina Markovic SLO
7. Olga Shalagina UKR
8. Natalija Gros SLO
Classifica Maschile
1. Kilian Fischhuber AUT
2. Adam Ondra CZE
3. Christian Core ITA
4. Cédric Lachat SUI
5. Klemen Becan SLO
6. Loïc Gaidioz FRA
7. Dmitry Sharafutdinov RUS
8 Valeriy Kryukov UKR
Fin dall'inizio dunque Kilian Fischhuber sembra voler affermare che lui c'è, ma soprattutto che non ha nessuna intenzione di lasciare la testa di quella corsa mondiale che ha vinto per 4 volte. E' vero, e c'era da aspettarselo, che dovrà fare i conti con molti pretendenti ma questa partenza la dice lunga su quanto grande sia la determinazione del campione austriaco. Dall'altro lato, quello degli sfidanti, è sempre lui, Adam Ondra che guida l'assalto. Non contento della vittoria nella Coppa del mondo di Difficoltà, il 17enne fenomeno della nuova arrampicata s'è presentato da par suo e ancora una volta ha dimostrato che per lui non c'è specializzazione che tenga. Distanza lunga con la corda, boulder, roccia o competizione non fa differenza alcuna: sempre arrampicata è. E lui, appunto, quando c'è da arrampicare sempre al massimo va.
Così dopo una semifinale che ha visto Fischhuber in testa con 3 top in 4 tentativi su 4 boulder davanti al campione russo Dmitry Sharafutdinov (3 top in 9 tentativi) mentre Ondra era 3° con 2 top, è arrivato il grande duello finale. Sui primi tre blocchi Adam colleziona tre top: il primo in tre tentativi gli altri due senza errori. Kilian invece “fatica” sul boulder n° 2 chiudendolo in tre tentativi mentre il 1° e il 3° problema filano via lisci. Dunque siamo all'ultimo boulder, quello decisivo, e tutto è ancora in perfetta parità. Anzi, è avanti Kilian perché ha vinto la semifinale, mentre Adam - appunto - ha passato il turno con il 3° posto. Per Adam il 4° blocco deve andare al primo colpo: e così è. Ora tocca a Kilian... il fuoriclasse austriaco ha un'unica chance per vincere: deve chiudere subito il 4° problema. Lo sa e lo fa, da campione! Non c'è che dire è stata una grande gara e un ancora più grande inizio di campionato.
Poi se questo è l'inizio anche di un duello che continuerà per tutta la stagione staremo a vedere. Di certo sarà curioso capire se Adam Ondra correrà per centrare il doppio bersaglio Boulder e Lead: mai nessuno finora c'è riuscito, ma al marziano della repubblica ceca sembra che nulla sia precluso. Anche perché a guardare questa prima finale non può non balzare agli occhi la distanza di Fischhuber e Ondra da tutti gli altri. Core, Lachat e Becan hanno chiuso un solo boulder, mentre campioni come Sharafutdinov e Kryukov sono rimasti a secco di top... Resta da dire dell'immensa prova di Core che chiudendo al primo tentativo il primo boulder ha centrato un bronzo straordinario. Segno che a quando si nasce campioni lo si è per sempre, anche a 36 anni. E non è un caso che uno dei più grandi azzurri e boulderisti di sempre abbia dedicato questo podio al suo indimenticabile CT Giovanni Cantamessa.
Molto meno definita la leadership femmile. Anche se sugli scudi di questa prima tappa sale la statunitense Alex Johnson l'andamento della finale di Greifensee lascia intravedere che i giochi possono essere molti. In 4, Johnson, Noguchi, Graftiaux e Avezou chiudono un solo boulder dei 4 di finale. Così è la Johnson che ha a meglio sulla vincitrice della World Cup Boulder 2009 la giapponese Noguchi per il soffio di un tentativo in meno. Mentre la belga Chloé Graftiaux, dopo aver “vinto” la semifinale, è riuscita a centrare il bronzo solo grazie al minor numero di tentativi (2 contro 4) davanti alla francese Cecile Avezou.
Prossimo appuntamento con la IFSC Climbing Worldcup Boulder il 28.-30.05.2010 a Vienna.
IFSC Climbing Worldcup (B) - Greifensee (SUI) 2010
Classifica Femminile
1. Alex Johnson USA
2. Akiyo Noguchi JPN
3. Chloé Graftiaux BEL
4. Cecile Avezou FRA
5. Katharina Saurwein AUT
6. Mina Markovic SLO
7. Olga Shalagina UKR
8. Natalija Gros SLO
Classifica Maschile
1. Kilian Fischhuber AUT
2. Adam Ondra CZE
3. Christian Core ITA
4. Cédric Lachat SUI
5. Klemen Becan SLO
6. Loïc Gaidioz FRA
7. Dmitry Sharafutdinov RUS
8 Valeriy Kryukov UKR
Note:
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Coppa del Mondo Boulder 2009 | |
Links www | |
www.ifsc-climbing.org |
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