Shauna Coxsey e Jan Hojer vincono a Grindelwald

La terza tappa della Coppa del Mondo Boulder 2014 è stata vinta ieri a Grindelwald da Shauna Coxsey e Jan Hojer. Gabriele Moroni è 7°.
La sua vittoria era annunciata da tempo, ieri tutto è andato alla perfezione: la britannica Shauna Coxsey ha vinto la terza tappa della Coppa del Mondo Boulder a Grindelwald in Svizzera. Dopo essere salita sul secondo e terzo gradino del podio innumerevoli volte, ieri sera finalmente la Coxsey non si è fatta sfuggire il sogno accarezzato da tempo, dominando in Semifinale e poi partendo a razzo in finale controllando i nervi e chiudendo tutti e quattro i boulder in solo 10 tentativi. Alle sue spalle, con soltanto due tentativi in più, la regina del boulder Anna Stöhr, davanti alla tedesca Juliane Wurm che in finale è riuscita a chiudere tre boulder. Il mantra delle meravigliose cinque di cui vi parlavamo la settimana scorsa si è riproposto anche a Grindelwald, con la Akiyo Noguchi e Alex Puccio quarte e quinte rispettivamente, mentre a grande sorpresa c'è da segnalare la sesta finalista, Rebekka Stotz che ha sfruttato al massimo il fatto di giocare in casa. A dire il vero già l'anno scorso la 22enne si era piazzata 8a a Log Dragomer, ma questo è indubbiamente il suo miglior risultato che fa ben sperare per la squadra elvetica. Dal punto di vista delle italiane in gara Jenny Lavarda ha dimostrato ancora una volta tutta la sua esperienza di gara chiudendo undicesima, davanti ad Andrea Ebner 27a, Alexandra Ladurner 39a e Annalisa De Marco 57a.

In gara maschile Jan Hojer si è aggiudicato la sua seconda vittoria in questa stagione salendo al primo colpo l'ultimo boulder. Questo gli ha permesso di battere Dmitrii Sharafudtinov, l'unico altro capace di raggiungere questo top, ma in tre tentativi. Il terzo posto è andato a Kilian Fischhuber che ha sofferto sul primo e ultimo boulder, mentre il giapponese Rei Sugimoto è stato l'unico a chiudere “l'impossibile” primo boulder, in ben 13 tentativi, per vincere il quarto posto. Alle sue spalle il compagno di squadra Tsukuru Hori che non ha chiuso neanche un boulder in finale ma ha raggiunto due zone bonus, mentre il migliore dopo la Semifinale, il fortissimo sloveno Jernej Kruder, si è presentato troppo tardi per l'isolamento perdendo quindi la possibilità di gareggiare in finale. Proprio le zone bonus sono state “fatali” invece per Gabriele Moroni, il migliore azzurro in gara che si è visto escluso dalla finale per un soffio, ovvero due tentativi in più di Sugimoto. Un'eccellente gara la sua ed un comeback che fa ben sperare per la successiva tappa ad Innsbruck la settimana prossima. Per quanto riguarda gli altri italiani invece, Michael Piccolruaz si è piazzato 45°, Stefan Scarperi 53° ed Andrea Zanone 63°.

 

IFSC Climbing World Cup Chongqing 2014 - Grindelwald
Uomini

1 Jan Hojer GER 3t7 3b7
2 Dmitrii Sharafutdinov RUS 3t10 4b14
3 Kilian Fischhuber AUT 2t7 2b7
4 Rei Sugimoto JPN 2t23 3b22
5 Tsukuru Hori JPN 0t 2b11
6 Jernej Kruder SLO 0t 0b

Donne
1 Shauna Coxsey GBR 4t10 4b10
2 Anna Stöhr AUT 4t12 4b8
3 Juliane Wurm GER 3t11 3b7
4 Akiyo Noguchi JPN 2t3 2b3
5 Alex Puccio USA 1t3 3b6
6 Rebekka Stotz SUI 0t 0b






Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Karpos Storm Evo Pants - guscio / pantaloni uomini
Il guscio definitivo per ogni uscita invernale.
SCOTT Pure Tour 100 - sci da scialpinismo e freeride
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.
La Sportiva Aequilibrium Speed GTX – scarponi alpinismo
Scarpone low-cut estremamente leggero e performante sviluppato per alpinismo tecnico.
Soul – piccozza cascate di ghiaccio
Una piccozza per cascate di ghiaccio con l’anima.
Imbracatura leggera da alpinismo e scialpinismo Singing Rock Serac
Imbracatura estremamente leggera per scialpinismo, alpinismo e tour su ghiacciaio.
Petzl Rocha - mochettone a ghiera
Moschettone con ghiera a vite, ultracompatto e ultraleggero con forma a pera
Vedi i prodotti