Sellaronda Ski Marathon

Il 25/2 parte da Selva di Val Gardena la classica scialpinistica in notturna della Sellaronda, gara valevole per la Coppa delle Dolomiti.
Mancano pochi giorni alla partenza della gara di sci alpinismo, più affascinante e faticosa della stagione, la Sellaronda Skimarathon. Una maratona vera e propria di 42 chilometri, percorsa con gli sci da scialpinismo, su e giù, è il caso di dirlo, per quattro passi dolomitici, il Campolongo, il Pordoi, il Sella, il Gardena.

Il giro del Sellaronda, o 'giro dei quattro passi' è ben conosciuto anche dagli sciatori 'normali', il tracciato segue l'itinerario classico delle piste da sci, l'unica differenza è che in questo caso gli impianti di risalita sono off-limits, e le piste saranno illuminate non dal sole, ma dalle potenti lampade frontali dei concorrenti.

Due i componenti della squadra, quattro i passi da valicare, 42 i chilometri da percorre, per un dislivello totale di sola salita di 2700 metri. Una competizione, riservata a equipaggi esperti che non può essere certamente improvvisata, dal momento che necessita di un allenamento mirato e costante, di una perfetta sintonia con il proprio compagno e della capacità di adattarsi in maniera ottimale alle condizioni atmosferiche che possono mutare lungo tutto il percorso.

Una manifestazione unica nel suo genere, che richiama ogni anno 200 coppie, (numero massimo di iscrizioni), anche grazie al mito che nell'immaginario collettivo si è formato attorno a questo nome, una gara che non tutti possono fare, una sfida in più per concluderla.

La competizione prenderà il via venerdì 25 febbraio alle ore 18.00 da Corvara, si salirà al Passo Campolongo, Bec de Roces con i primi 545 metri di dislivello, poi si scenderà ad Arabba, e dopo aver macinato altri 634 metri si scollinerà al Passo Pordoi. In un sol fiato si arriverà a Canazei, e si proseguirà verso il Passo Sella con 730 metri da salire prima della discesa verso Selva di Val Gardena. Tre passi dolomitici su quattro sono messi nello zaino, ma si sentono oramai sulle gambe, che dovranno affrontare l'ultima salita del Passo Gardena con i suoi 758 metri di dislivello.

In cima al passo un sospiro di sollievo, ora manca la sola discesa che condurrà in centro a Corvara, le forze sono quasi del tutto esaurite, i muscoli esausti, i crampi in agguato, ma il passare il traguardo sarà il miglior rimedio a queste sofferenze, e anche se sarà difficile a vedere, il volto, segnato dall'enorme sforzo, sorriderà.
Materiale obbligatorio:
2 paia di sci d'alpinismo con attacchi di sicurezza anteriori e posteriori con relative pelli di foca;
2 zaini con portasci;
1 telo termico e 1 scatola di pronto soccorso;
1 paio di pelli di foca di riserva;
2 ARVA, che dovranno essere indossati e accesi durante tutto lo svolgimento della gara sulla frequenza 457;
2 frontalini più due pile di scorta;
2 caschetti per la discesa;
2 giacche a vento.

Il materiale deve essere idoneo all'uso alpinistico, i controlli dei materiali potranno essere effettuati all'inizio, durante e alla fine della gara. Gli sci impiegati dalle squadre durante la gara dovranno essere tassativamente laminati e forniti di attacchi da sci alpinismo; gli scarponi dovranno essere con suola in Vibram: non sono ammessi scarpe e sci da fondo.

Informazioni

Tel. 0462 764111
www.sellaronda.it


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