Red Bull X-Alps 2013, gli italiani in gara: Andy Frötscher
Andy Frötscher, da Klobenstein (BZ) è il veterano del Red Bull X-Alps 2013, li ha fatti tutti. Il 7 luglio partirà per la sua sesta traversata in parapendio e di corsa attraverso le Alpi, da Salisburgo al Principato di Monaco. Insieme con Aaron Durogati e Peter Gebhard difenderà i colori italiani.
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Andy Frötscher
Arch. Andy Frötscher
Avendo preso parte ad ogni gara sin dalla sua prima edizione nel 2003, Andy Frötscher è diventato una leggenda del Red Bull X-Alps. Negli anni, l'ormai veterano atleta italiano ha accumulato un patrimonio di esperienze preziose che, con un po’ di fortuna, cercherà di convertire in una gara vittoriosa. Frötscher ha ottenuto il suo miglior risultato durante l’edizione 2005 del Red Bull X-Alps, quando è arrivato 10^, e quest’anno l’atleta 43enne ce la metterà tutta per sfruttare al massimo la sua familiarità con il percorso e la competizione, tirando dritto fino al traguardo di Monaco.
Quando e perché hai iniziato a praticare il parapendio?
Ho iniziato a volare in parapendio nel lontano 1993. Insieme ad un amico mi sono iscritto ad un corso della durata di un weekend.
Qual è la tua esperienza nel volo in parapendio?
Ho potuto accumulare molta esperienza attraversando in volo le Dolomiti, le Alpi Svizzere ed anche sorvolando le pianure della Germania centrale. Ho anche cercato di trasmettere le mie conoscenze ad altri piloti lavorando come guida in varie scuole di volo e durante alcuni seminari di meteorologia e volo di distanza.
Qual è la tua esperienza nelle competizioni di endurance?
Ho partecipato 5 volte al Red Bull X-Alps. Gareggiato nella maratona ciclistica Ötztaler e alla maratona ciclistica delle Dolomiti, arrivando 18^. Ho 7 anni di esperienza nelle gare di ciclismo
In cosa consiste il tuo tipico programma di allenamento settimanale?
Si tratta di un allenamento combinato di forza e di endurance, unito al volo in parapendio. Lo svolgo in collaborazione con il reparto di medicina dello sport del Comprensorio Sanitario di Bolzano.
Quali sono i momenti migliori e peggiori vissuti durante le tue avventure o in volo?
La mia carriera di pilota è stata costellata da numerose soddisfazioni. Il 5 luglio 2006, ho attraversato la dorsale alpina in un colpo solo partendo da Sillian, attraversando la regione di Pinzgau e poi indietro diretto verso Lienz. Senza dubbio uno dei momenti più belli! Uno dei momenti peggiori è stato nel dicembre 1995, quando ho perso il controllo del mio parapendio durante una manovra acrobatica e sono riuscito a sganciarmi dal parapendio solo dopo 700 metri di caduta libera. Grazie al paracadute di emergenza sono riuscito ad atterrare sano e salvo non lontano da dove erano i miei amici. Sono stato molto fortunato!
Quali sono i momenti della tua carriera sportiva di cui sei più orgoglioso?
Durante il Red Bull X-Alps 2011, dal 3^ al 5^ giorno ho dovuto vedermela con una brutta influenza. Tuttavia, malgrado il naso che colava, la tosse e la febbre, sono riuscito a rimanere in gara e non ho mollato. E ne è valsa la pena! Anche se avevo puntato più in alto, sono orgoglioso di essere rimasto fino alla fine della gara per la quinta volta.
Quando e come hai sentito parlare per la prima volta del Red Bull X-Alps?
Nel gennaio 2003, mi sono imbattuto nel sito web di Red Bull X-Alps, ai tempi ancora relativamente sconosciuto. Persino allora ero rimasto attratto dal format del tutto inedito della competizione. Un’attrazione che con il tempo non si è per nulla affievolita, nonostante io oramai sappia esattamente di cosa si tratta.
Hai mai partecipato al Red Bull X-Alps e se sì, quando?
Continuo a partecipare ad ogni edizione del Red Bull X-Alps sin dal 2003!
Che cosa ti attrae di più del Red Bull X-Alps?
La natura e il tuo corpo ti costringono a giocare secondo le regole. Il Red Bull X-Alps ti obbliga a diventare tutt’uno con la natura circostante e il tuo corpo. È l’unico modo per farcela! È come prendere un virus che si risveglia di nuovo ogni due anni.
Quale sarà la tua strategia durante la gara?
Combattere per la conquista di ogni centimetro - sia a piedi e, in particolare, in volo.
In media, oltre un terzo dei partecipanti del Red Bull X-Alps non riesce a finire la gara. Che cosa ti fa credere che tu ce la farai?
Io ho un obiettivo. Voglio volare dal Mont Gros fino al porto di Monaco e lì atterrare sulla piattaforma galleggiante. Il mio allenamento in vista del Red Bull X-Alps 2013 sarà ancora più duro, più intensivo e mirato. Insieme alla mia squadra, voglio trovare l’equilibrio ideale tra l’allenamento pratico in parapendio e l’allenamento fisico, in modo da riuscire a sfruttare in maniera efficace il tempo a disposizione durante la gara. Naturalmente, dalla tua devi avere anche un bel po’ di fortuna! Le prime cinque volte sono stato un po’ sfortunato!
Cos’è che ti spaventa di più della gara?
Durante il Red Bull X-Alps, ti ritrovi alle più alte quote del territorio alpino per periodi davvero lunghi, soprattutto quando sei in volo. Non è sempre facile ignorare la fatica e la stanchezza fisica e mentale e rimanere concentrati, che è fondamentale a causa delle difficili condizioni. Spero di prendere le giuste decisioni riguardo al procedere in volo o a piedi e quindi tornare a casa sano e salvo.
Hai già compiuto un’impresa simile?
Sì, ho partecipato cinque volte al Red Bull X-Alps
Video: Andy Fröstcher con il suo assistente Robert Mur in allenamento per il Red Bull X-Alps
SCHEDA ANDY FRÖTSCHER
Nazionalità: Italiana
Data di nascita: 14/04/1969
Città di Residenza: Klobenstein (BZ)
Paese: Italia
Professione: Insegnante
Sito Web Personale: www.paragliding.it
Curriculum
prime gare di parapendio nel 1995:
2000 – vincitore assoluto della Paragliding Südtirol Cup
2011 – vincitore assoluto della Paragliding Südtirol Cup
2003 – prima partecipazione al Red Bull X-Alps, 12^ posto
2004 – online Contest OCL Internazionale, 10^ posto
2005 – seconda partecipazione al Red Bull X-Alps, 10^ posto
2006 – OCL Italia, 7^ posto; 25^ posto nella classifica internazionale
2007 – terza partecipazione al Red Bull X-Alps, 14^ posto
2008 – vincitore assoluto FAI2 Trofeo Montegrappa, Bassano
2008 – FAI2 “Raimund Wieser Cup”, 2^ posto
2008 – quarta partecipazione al Red Bull X-Alps, 12^ posto
2011 – quinta partecipazione al Red Bull X-Alps, 14^ posto
NEWS RED BULL X-ALPS 2013
Quando e perché hai iniziato a praticare il parapendio?
Ho iniziato a volare in parapendio nel lontano 1993. Insieme ad un amico mi sono iscritto ad un corso della durata di un weekend.
Qual è la tua esperienza nel volo in parapendio?
Ho potuto accumulare molta esperienza attraversando in volo le Dolomiti, le Alpi Svizzere ed anche sorvolando le pianure della Germania centrale. Ho anche cercato di trasmettere le mie conoscenze ad altri piloti lavorando come guida in varie scuole di volo e durante alcuni seminari di meteorologia e volo di distanza.
Qual è la tua esperienza nelle competizioni di endurance?
Ho partecipato 5 volte al Red Bull X-Alps. Gareggiato nella maratona ciclistica Ötztaler e alla maratona ciclistica delle Dolomiti, arrivando 18^. Ho 7 anni di esperienza nelle gare di ciclismo
In cosa consiste il tuo tipico programma di allenamento settimanale?
Si tratta di un allenamento combinato di forza e di endurance, unito al volo in parapendio. Lo svolgo in collaborazione con il reparto di medicina dello sport del Comprensorio Sanitario di Bolzano.
Quali sono i momenti migliori e peggiori vissuti durante le tue avventure o in volo?
La mia carriera di pilota è stata costellata da numerose soddisfazioni. Il 5 luglio 2006, ho attraversato la dorsale alpina in un colpo solo partendo da Sillian, attraversando la regione di Pinzgau e poi indietro diretto verso Lienz. Senza dubbio uno dei momenti più belli! Uno dei momenti peggiori è stato nel dicembre 1995, quando ho perso il controllo del mio parapendio durante una manovra acrobatica e sono riuscito a sganciarmi dal parapendio solo dopo 700 metri di caduta libera. Grazie al paracadute di emergenza sono riuscito ad atterrare sano e salvo non lontano da dove erano i miei amici. Sono stato molto fortunato!
Quali sono i momenti della tua carriera sportiva di cui sei più orgoglioso?
Durante il Red Bull X-Alps 2011, dal 3^ al 5^ giorno ho dovuto vedermela con una brutta influenza. Tuttavia, malgrado il naso che colava, la tosse e la febbre, sono riuscito a rimanere in gara e non ho mollato. E ne è valsa la pena! Anche se avevo puntato più in alto, sono orgoglioso di essere rimasto fino alla fine della gara per la quinta volta.
Quando e come hai sentito parlare per la prima volta del Red Bull X-Alps?
Nel gennaio 2003, mi sono imbattuto nel sito web di Red Bull X-Alps, ai tempi ancora relativamente sconosciuto. Persino allora ero rimasto attratto dal format del tutto inedito della competizione. Un’attrazione che con il tempo non si è per nulla affievolita, nonostante io oramai sappia esattamente di cosa si tratta.
Hai mai partecipato al Red Bull X-Alps e se sì, quando?
Continuo a partecipare ad ogni edizione del Red Bull X-Alps sin dal 2003!
Che cosa ti attrae di più del Red Bull X-Alps?
La natura e il tuo corpo ti costringono a giocare secondo le regole. Il Red Bull X-Alps ti obbliga a diventare tutt’uno con la natura circostante e il tuo corpo. È l’unico modo per farcela! È come prendere un virus che si risveglia di nuovo ogni due anni.
Quale sarà la tua strategia durante la gara?
Combattere per la conquista di ogni centimetro - sia a piedi e, in particolare, in volo.
In media, oltre un terzo dei partecipanti del Red Bull X-Alps non riesce a finire la gara. Che cosa ti fa credere che tu ce la farai?
Io ho un obiettivo. Voglio volare dal Mont Gros fino al porto di Monaco e lì atterrare sulla piattaforma galleggiante. Il mio allenamento in vista del Red Bull X-Alps 2013 sarà ancora più duro, più intensivo e mirato. Insieme alla mia squadra, voglio trovare l’equilibrio ideale tra l’allenamento pratico in parapendio e l’allenamento fisico, in modo da riuscire a sfruttare in maniera efficace il tempo a disposizione durante la gara. Naturalmente, dalla tua devi avere anche un bel po’ di fortuna! Le prime cinque volte sono stato un po’ sfortunato!
Cos’è che ti spaventa di più della gara?
Durante il Red Bull X-Alps, ti ritrovi alle più alte quote del territorio alpino per periodi davvero lunghi, soprattutto quando sei in volo. Non è sempre facile ignorare la fatica e la stanchezza fisica e mentale e rimanere concentrati, che è fondamentale a causa delle difficili condizioni. Spero di prendere le giuste decisioni riguardo al procedere in volo o a piedi e quindi tornare a casa sano e salvo.
Hai già compiuto un’impresa simile?
Sì, ho partecipato cinque volte al Red Bull X-Alps
Video: Andy Fröstcher con il suo assistente Robert Mur in allenamento per il Red Bull X-Alps
SCHEDA ANDY FRÖTSCHER
Nazionalità: Italiana
Data di nascita: 14/04/1969
Città di Residenza: Klobenstein (BZ)
Paese: Italia
Professione: Insegnante
Sito Web Personale: www.paragliding.it
Curriculum
prime gare di parapendio nel 1995:
2000 – vincitore assoluto della Paragliding Südtirol Cup
2011 – vincitore assoluto della Paragliding Südtirol Cup
2003 – prima partecipazione al Red Bull X-Alps, 12^ posto
2004 – online Contest OCL Internazionale, 10^ posto
2005 – seconda partecipazione al Red Bull X-Alps, 10^ posto
2006 – OCL Italia, 7^ posto; 25^ posto nella classifica internazionale
2007 – terza partecipazione al Red Bull X-Alps, 14^ posto
2008 – vincitore assoluto FAI2 Trofeo Montegrappa, Bassano
2008 – FAI2 “Raimund Wieser Cup”, 2^ posto
2008 – quarta partecipazione al Red Bull X-Alps, 12^ posto
2011 – quinta partecipazione al Red Bull X-Alps, 14^ posto
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