L’Aquila riprende dal Festival dell’Arrampicata

Daniele Adriani, presidente dell'associazione di arrampicata El Cap di L'Aquila, racconta il Festival dell’Arrampicata che si è svolto nel capoluogo abruzzese dal 1 – 4 agosto 2012. Un meeting che lancia un messaggio di speranza per tutta la città che sta caparbiamente ritornando alla vita dopo il terremoto del 2009.
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Guillaume Glairon Mondet, L’Aquila Festival dell’Arrampicata 2012
Luca Parisse - risk4sport.com
Organizzare un Master Internazionale di arrampicata nella piazza di una città distrutta dal terremoto, come la piazza del Duomo di L’Aquila, è stata certamente una bella scommessa. Sapevamo che gli aquilani dal giorno della tremenda scossa del 6 aprile 2009 non vanno più volentieri nel corso o nelle piazze della loro città, che una volta brulicavano di vita di locali, di negozi, di gente, visto che ormai questi luoghi sono deserti, bui, presidiati dai soldati. E se anche a volte ti viene in mente di andare magari a vedere qualche “luogo della memoria” incontri le transenne o i militari che ti fanno tornare indietro…

Insomma i cittadini dell’aquila hanno un po’ abbandonato il centro della loro città, un po’ perché si sentono ingabbiati dalle transenne che delimitano le poche zone percorribili e un po’ perché tutto ricorda i bei tempi che non si sa fra quanti anni torneranno e se torneranno.

Ma noi di “El Cap” dovevamo fare qualcosa per questa città, volevamo provare a far venire tanti amici dalle altre regioni d’Italia, dalle altre nazioni, a vedere che se è vero che il centro della città giace moribondo in attesa di trapianto, il resto però è integro, le montagne, gli altipiani, e tutte le bellezze naturali sono lì. E soprattutto che il calore della gente è più forte di prima.

E’ così è capitato che grazie ai tanti giovani che popolano i soli locali aperti in centro a L’Aquila - cioè pub, bar e birrerie - piano, piano hanno iniziato a gremire la piazza, ogni sera, sempre di più. Già l’open di venerdì sera era finito in bellezza con quasi mille persone a vederlo, (vincitori l’aquilano Roberto Parisse e la pescarese Vanessa Marchionne).

Poi… sabato sera, c’è stato quello che non potevamo neanche lontanamente immaginare, infatti il pubblico è quasi raddoppiato tanto che a mezzanotte e mezza, prima delle finalissime maschili e femminili del Master tutto era ancora pieno, ogni sedia, ogni posto degli spalti, e non c’erano solo appassionati ma soprattutto tanta gente che non aveva mai visto l’arrampicata fino ad allora.

Lo stesso neo assessore allo sport dell’Aquila, la dott.sa Iorio è stata a vedere una gara di uno sport che non aveva mai visto prima, dalle 21.30 fino all’1:30, …e, quando mi sono scusato della lunga attesa, mi ha detto che si era molto divertita e che il prossimo anno, aspettava tutti noi lì, ancora in Piazza,… potere dell’arrampicata.

Per la cronaca il master è stato vinto dal francese Glairon Mondet che ha ribaltato il risultato delle qualifiche dove il canadese Sean McColl aveva infiammato il pubblico con tre top fantastici, seguito dall’applauditissimo kazaco Rustam Gelmanov, ma il diedro a 45° del blocco di finale aveva dimostrato che a volte oltre alla forza ci vuole anche un po’ di fantasia, cosa riuscita benissimo anche al nostro Gabriele Moroni giunto secondo. Tra le donne vinceva con merito la super combattiva Jenny Lavarda ai danni di una elegante Mathilde Becerra e di una po’ spenta Anna Gallyamova.

Visto il successo l’intenzione è replicare il prossimo anno ma ci piacerebbe un po’ più di attenzione da parte della Federazione. Tutto il progetto è stato possibile grazie ai fondi del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007- 2013.

Daniele Adriani
Il Presidente di El Cap

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Note:
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