Ice World Cup 2009 a Bendler e Tolokonina
Il 6-7/02/09 a Busteni (Romania) l'austriaco Makus Bendler e la russa Maria Tolokonina hanno vinto la terza e ultima tappa della Ice World Cup 2009 Lead aggiudicandosi anche la vittoria finale del Trofeo. La bolzanina Angelika Rainer è argento. MariaTolokonina vince anche la Coppa della velocità insieme al connazionale Pavel Gulyaev.
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Men Lead
Alexandru Pau
Nessuna sorpresa: Markus Bendler e Maria Tolokonina sono i vincitori della Ice World Cup Lead 2009. Anche a Busteni, nella terza e ultima tappa, l'austriaco e la russa non hanno lasciato scampo agli avversari andandosi a prendere il top e insieme la leggittimazione di una vittoria che hanno conquistato sul campo a pieni voti e che la Tolokonina ha bissato anche nella Coppa Speed. Come ha legittimato il suo titolo di campionessa del mondo Angelika Rainer, l'unica che poteva insidiare la leadership della Tolokonina. La campionessa bolzanina dell'Alpenverein Südtirol (ASV) a Busteni infatti è arrivata seconda, confermando così tutta la sua forza dopo la vittoria di Saas Fee che le è valsa il titolo mondiale Lead di arrampicata su ghiaccio. E se non ci fosse stato quel 7° posto della partenza di Daone certo la battaglia con la Tolokonina sarebbe stata veramente all'ultima presa... o meglio all'ultimo secondo.
Sì, perché digerita la novità dell'eliminazione degli speroni (senza grosse difficoltà, occorre dire), a Busteni è stata determinante l'altra regola che esite da molto, quella del cronometro che in caso di parità assegna la vittoria. Nella terza tappa infatti le finali sono stata segnate da una vera e propria messe di top: 4 in gara maschile e 5 in quella femminile. Così ha vinto la velocità con Tolokonina che ha dato 36” alla Rainer a sua volta più veloce di 29” della ceca Lucie Hrozova. Bendler, dal canto suo, ha vinto con 32” di distacco dal russo Alexey Dengin e 55” dal coreano Hee Yong Park. Come si vede sono distacchi importanti, tanto più se si pensa che la francese Stéphanie Maureau (4a) e la belga Chloe Graftiaux (5a) sono arrivate al top con un ritardo di oltre un minuto rispetto alla Tolokonina, mentre il russo Alexei Tomilov, 4° in gara maschile, è arrivato al top 1' e 10” dopo Bendler.
Sono distacchi che fanno capire la forza dei vincitori ma anche quanto la Difficoltà su ghiaccio (peraltro quasi assente sulla struttura di Busteni) sia legata alla rapidità di esecuzione. Certo è un meccanismo ancora da mettere a fuoco e da metabolizzare – le vie di Busteni forse avrebbero dovuto essere un po' più difficili – ma probabilmente è questa la strada del futuro per rendere ancora più spettacolare questa specialità. Una cosa è fuori di dubbio: Markus Bendler (con l'en plain di 3 vittorie su tre gare) e Maria Tolokonina (2 vittorie e un 3° posto) per ora non sembrano avere rivali anche se la russa dovrà stare molto attenta ad Angelika Rainer l'unica che è riuscita a batterla a Saas Fee centrando una vittoria che le è valsa il titolo mondiale.
Dove però Maria Tolokonina sembra non temere alcuna concorrenza è nella nella Velocità. L'atleta russa infatti ha vinto anche la terza tappa di Busteni portando a casa il doppio trofeo Lead e Speed. Stessa storia (tutta russa) anche nella velocità maschile con Pavel Gulyaev che si aggiudica il Trofeo grazie alla vittoria di Saas Fee, il 3° posto di Mojstrana e il 5° di Busteni. Mentre la tappa in Romania è andata a Nikolay Shved, naturalmente un altro russo.
Resta da dire dell'argento conquistato nella classifica finale della Coppa Lead maschile dal coreano Park Hee Yong che con il 3° posto di Busteni, aggiunto al 7° di Daone e al 9° di Saas Fee, centra un podio storico, davanti al russo Alexey Tomilov 3° e al veterano ucraino Evgeny Kryvosheytsev (4°). Nella Difficoltà femminile invece alle spalle della Rainer è la francese Stéphanie Maureau a centrare il bronzo. Mentre per l'Italia Barbara Zwerger e Jenny Lavarda sono rispettivamente 8a e 9a della classifica finale e Herbert Klammer è 10°.
E' stato forse un anno interlocutorio questo 2009. Il cambio di regolamento e un certo assestamento del movimento fanno pensare che ancora molta strada ci sia da fare, soprattutto per quanto riguarda il numero delle gare... Agli organizzatori di Daone, Saas Fee e Busteni bisognerebbe fare un monumento per quanto hanno dato a questo sport, ma da soli è chiaro non possono bastare. Di positivo c'è che il nucleo degli atleti (un vero e proprio nocciolo duro) c'è, e che ha voglia di gareggiare. Su questo bisogna lavorare, sicuramente i margini di miglioramento ci sono.
Ice World Cup 2009 - Women's Lead
1. Maria Tolokonina, Russia
2. Angelika Rainer, Italy
3. Stephanie Maureau, France
Ice World Cup 2009 - Women's Speed
1. Maria Tolokonina
2. Maryam Filippova, Russia
3. Julia Oleynikova, Russia
Ice World Cup 2009 - Men's Lead
1. Markus Bendler, Austria
2. Hee Yong Park, Korea
3. Alexey Tomilov, Russia
Ice World Cup 2009 - Men's Speed
1. Pavel Gulyaev, Russia
2. Pavel Batushev, Russia
3. Nikolay Shved, Russia
classifiche complete
Sì, perché digerita la novità dell'eliminazione degli speroni (senza grosse difficoltà, occorre dire), a Busteni è stata determinante l'altra regola che esite da molto, quella del cronometro che in caso di parità assegna la vittoria. Nella terza tappa infatti le finali sono stata segnate da una vera e propria messe di top: 4 in gara maschile e 5 in quella femminile. Così ha vinto la velocità con Tolokonina che ha dato 36” alla Rainer a sua volta più veloce di 29” della ceca Lucie Hrozova. Bendler, dal canto suo, ha vinto con 32” di distacco dal russo Alexey Dengin e 55” dal coreano Hee Yong Park. Come si vede sono distacchi importanti, tanto più se si pensa che la francese Stéphanie Maureau (4a) e la belga Chloe Graftiaux (5a) sono arrivate al top con un ritardo di oltre un minuto rispetto alla Tolokonina, mentre il russo Alexei Tomilov, 4° in gara maschile, è arrivato al top 1' e 10” dopo Bendler.
Sono distacchi che fanno capire la forza dei vincitori ma anche quanto la Difficoltà su ghiaccio (peraltro quasi assente sulla struttura di Busteni) sia legata alla rapidità di esecuzione. Certo è un meccanismo ancora da mettere a fuoco e da metabolizzare – le vie di Busteni forse avrebbero dovuto essere un po' più difficili – ma probabilmente è questa la strada del futuro per rendere ancora più spettacolare questa specialità. Una cosa è fuori di dubbio: Markus Bendler (con l'en plain di 3 vittorie su tre gare) e Maria Tolokonina (2 vittorie e un 3° posto) per ora non sembrano avere rivali anche se la russa dovrà stare molto attenta ad Angelika Rainer l'unica che è riuscita a batterla a Saas Fee centrando una vittoria che le è valsa il titolo mondiale.
Dove però Maria Tolokonina sembra non temere alcuna concorrenza è nella nella Velocità. L'atleta russa infatti ha vinto anche la terza tappa di Busteni portando a casa il doppio trofeo Lead e Speed. Stessa storia (tutta russa) anche nella velocità maschile con Pavel Gulyaev che si aggiudica il Trofeo grazie alla vittoria di Saas Fee, il 3° posto di Mojstrana e il 5° di Busteni. Mentre la tappa in Romania è andata a Nikolay Shved, naturalmente un altro russo.
Resta da dire dell'argento conquistato nella classifica finale della Coppa Lead maschile dal coreano Park Hee Yong che con il 3° posto di Busteni, aggiunto al 7° di Daone e al 9° di Saas Fee, centra un podio storico, davanti al russo Alexey Tomilov 3° e al veterano ucraino Evgeny Kryvosheytsev (4°). Nella Difficoltà femminile invece alle spalle della Rainer è la francese Stéphanie Maureau a centrare il bronzo. Mentre per l'Italia Barbara Zwerger e Jenny Lavarda sono rispettivamente 8a e 9a della classifica finale e Herbert Klammer è 10°.
E' stato forse un anno interlocutorio questo 2009. Il cambio di regolamento e un certo assestamento del movimento fanno pensare che ancora molta strada ci sia da fare, soprattutto per quanto riguarda il numero delle gare... Agli organizzatori di Daone, Saas Fee e Busteni bisognerebbe fare un monumento per quanto hanno dato a questo sport, ma da soli è chiaro non possono bastare. Di positivo c'è che il nucleo degli atleti (un vero e proprio nocciolo duro) c'è, e che ha voglia di gareggiare. Su questo bisogna lavorare, sicuramente i margini di miglioramento ci sono.
Ice World Cup 2009 - Women's Lead
1. Maria Tolokonina, Russia
2. Angelika Rainer, Italy
3. Stephanie Maureau, France
Ice World Cup 2009 - Women's Speed
1. Maria Tolokonina
2. Maryam Filippova, Russia
3. Julia Oleynikova, Russia
Ice World Cup 2009 - Men's Lead
1. Markus Bendler, Austria
2. Hee Yong Park, Korea
3. Alexey Tomilov, Russia
Ice World Cup 2009 - Men's Speed
1. Pavel Gulyaev, Russia
2. Pavel Batushev, Russia
3. Nikolay Shved, Russia
classifiche complete
Note:
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