Ice Master Daone 2008, le anticipazoni

Dal 18 al 20 gennaio 2008 si disputerà a Daone (Tn) la VII edizione dell’Ice Master valevole come prima prova della Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio di Difficoltà e Velocità.
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Mario Prinoth
Giulio Malfer
Ice Master Daone anno settimo. L’appuntamento con la classica gara della “Daone Valley” è per il prossimo venerdì 18. Ma è solo l’inizio (leggi qualificazioni), il clou come sempre sarà per le giornate di sabato e poi, e soprattutto, per il gran finale di domenica. Inoltre, come da tre anni a questa parte, la tappa trentina farà da attesa “apripista” alla Ice World Cup 2008. La Coppa del mondo dell’arrampicata su ghiaccio che, anche in questa edizione, proseguirà poi per Busteni in Romania e per Saas Fee, in Svizzera. Due le specialità che si “giocheranno” nel grande stadio di Daone: la difficoltà e la velocità. Inoltre si svolgeranno anche l’ormai classico Ice Meeting sulle cascate della Valle e l’Educational per le scuole.

Ma andiamo con ordine, cominciando dagli atleti in gara. Sono 97 (provenienti da 15 nazioni diverse) i prescritti di questa anti-vigilia. Naturalmente sono annunciati tutti i migliori specialisti. E tra loro, a far da lepri (nel senso che sono quelli da battere), non mancano i vincitori della scorsa edizione dell’Ice Master: la vicentina Jenny Lavarda e l’austriaco Markus Bendler.

Jenny Lavarda, la campionessa del mondo di Ice Boulder e Ice Difficulty (nonché campionessa del mondo di Combinata nell’arrampicata sportiva) parte motivata più che mai per ripetere il trionfo della passata stagione, dove ha davvero fatto l’asso pigliatutto. Sarà compito arduo centrare nuovamente la vittoria a Daone e a Saas Fee, che le ha fruttato i due titoli mondiali e la vittoria della Ice World Cup 2007.

Jenny dovrà battere atlete d’esperienza come la russa Natalya Kulikova, la francese Stephanie Maureau, la valdostana Anna Torretta (capo scuola italiana delle gare di ghiaccio e non solo) ma anche la (in formissima) svizzera Petra Müller. E dovrà anche fare i conti con il talento della giovane bolzanina Angelika Rainer (che fu 4a a Daone l’anno scorso) nonché con la proverbiale caparbietà di Barbara Zwerger. E poi con una new entry come la belga Chloe Graftiaux, neofita del ghiaccio, ma rodata e forte atleta del circuito della Coppa del mondo di arrampicata sportiva. Sarà dura, non ci sono dubbi. E sarà dura nonostante anche quest’anno non ci sarà Ines Papert, l’atleta che più di ogni altra ha lasciato il segno su queste competizioni. Jenny però ha dimostrato di divertirsi così tanto con picche e ramponi e di crederci talmente che è pienamente in corsa per ripetersi con un bis stellare.

Se la gara femminile non è per nulla scontata, quella maschile lo è ancora di più. Detto di Markus Bendler che dovrà difendere la vittoria di Daone dello scorso anno, i pretendenti al gradino più alto del podio sono una vera folla. A cominciare dall’ucraino Evgeny Krivosheitsev vincitore della Coppa 2007. Per continuare con lo svizzero Simon Wandeler, 2° l’anno scorso (e che metterà sul piatto tutta la sua classe) e poi con il suo connazionale Simon Anthamatten (che invece saprà come sempre stupire per la sua bravara e “pazzia”). Ma, tanto per dire quanto sia aperta la gara, basta fare i nomi di atleti come i russi Maxim e Alexey Tomilov, Igor Fayzullin, dello svizzero Urs Odermatt. E poi dei big italiani, che possono puntare altissimo, come gli altoatesini Herbert Klammer (3° nel 2007) e Florian Riegler, il triestino Bubu Bole (una vera istituzione dell’ice climbing!), e il fassano e “maestro d’arrampicata” Mario Prinoth. Ma non è finita: tra i prescritti compare anche (udite, udite) un campione dell’alpinismo come Christoph Hainz. Chi vivrà vedrà…

S’inizia venerdì 19 dunque. Per proseguire poi sabato con le semifinali e domenica con le finali. Il tutto nel campo di gioco progettato da Mauri Gallo quest’anno annunciato ancora più imponente, bello e “duro”.



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