Hall Coppa del Mondo Boulder 2009 a Fischhuber, Stöhr e Noguchi

Il weekend scorso si è svolta a Hall, Austria, la seconda tappa della Coppa del Mondo Boulder. La vittoria maschile è andata a Kilian Fischhuber mentre Anna Stöhr (AUT) e Akiyo Noguchi (JPN) hanno centrato l'oro femminile. Grande anche l'Italia con Gabriele Moroni magnifico secondo e Lucas Preti quarto. Vi proponiamo la gara vista da 'dentro' di Lucas Preti.
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Kilian Fischhuber vince a Hall
Barbara Bacher
Per il terzo anno consecutivo Kilian Fischhuber ha vinto la gara di casa, quella del boulder di Hall. Dopo un esordio deludente in Giappone due settimane fa (23°, il peggior risultato della sua carriera), Kilian ha dimostrato la regolarità che gli è valsa la Coppa del Mondo 2008, piazzandosi primo davanti ad un strepitoso Gabriele Moroni. Per l'inizia di un tentativo in meno il 21enne noverese si è visto soffiare la sua prima vittoria, e dopo tre secondi posti (Vail 2008, Fiera di Primiero 2007 e adesso Hall, appunto) siamo sicuri che è soltanto una questione di tempo per vederlo finalmente sul gradino più alto del podio. Gabriele dovrà comunque fare i conti con l'attesissima new entry, ovvero Adam Ondra, che al suo esordio ha centrato un grande terzo con soli tre tentativi in più di Moroni. Ma c'è da sottolineare anche la prova maiscula della squadra azzurra che oltre all'argento di Moroni porta a casa anche il bellissimo 4° posto di Lucas Preti che con il suo miglior risultato conferma il suo indiscusso talento. Quella di Lucas è gioia pura (basta leggere il suo report).

In gara femminile va segnalata la prima superfinale e il primo ex aequo della storia del boulder. Le protagoniste, Anna Stöhr e Akiyo Noguchi, perfettamente appaiate dopo la semifinale, anche in finale non sono riuscite a spareggiarsi centrando entrambe 4 top al primo tentativo. Alle loro spalle il bronzo è andato alla russa Yulia Abramchuk. Per la Stöhr e la Noguchi i tracciatori hanno dovuto invece aggiungere un ulteriore boulder, una super finale appunto. La suspense era enorme e il boulder forse troppo facile... così, sia la giapponese sia l'austriaca, l'hanno chiuso al primo tentativo, creando quindi il primo ex aequo nel boulder. Quel che è sicuro però è che il Leitmotiv di questa stagione sarà la gara tra queste due super atlete: la prossima tappa a Vienna sarà un altro duello all'ultimo top!


Hall 2009, a cura di Lucas Preti
Arrivavo dalla seconda gara della stagione, quella di Trento di velocità, ed ero appena tornato dal Giappone; probabilmente queste sono le due ragioni attraverso le quali mi sono piazzato così bene questo weekend ad Hall. Un pò infastidito e bisognoso di riscatto dal fatto che quelli della velocità andavano troppo veloci e pur facendo un buon tempo per le mie potenzialità non bastava nemmeno per essere nei primi dieci, e poi stimolato dalle due settimane in Japan in cui io e Gabri abbiamo girato e scalato con il team degli austriaci che sono sempre motivanti e motivati al "duro".
Un'altro fattore cruciale per il risultato è stato la gestione della gara, ho fatto pochi tentativi nei blocchi di qualifica e quindi ero sufficientemente fresco per passare alla semifinale del sabato, cosa che di solito non succede anche perchè sono sfondato fisicamente dalle qualifiche e spesso ho anche già finito la pelle.
Partiamo dalla qualifica, eravamo circa 80 e quindi ci hanno diviso in due gruppi, io partivo in mezzo al gruppo e non avevo troppo isolamento. Il riscaldo è un momento cruciale a livello psicologico, capisci come stai, e io mi sentivo leggero e reattivo, bella storia...
I primi due blocchi di qualifica non li ho proprio sentiti, fatti al primo e quindi mi sono risparmiato un sacco e la gara è stata come se fosse solo di 3 blocchi. Li ho fatti tutti per fortuna, perchè era l'unico modo per passare, a dire il vero l'ultimo non so nemmeno come ho fatto a stare su, ma in fondo è quella la sensazione di quando si è in forma secondo me, come se il corpo facesse di più di quello che la mente di solito è abituata ad aspettarsi. Passo quindi le qualifiche piazzandomi tredicesimo, anche Gabri entra con un ottimo terzo posto.
La sensazione di non essermi stancato troppo me la porto fino al sabato mattina quando ricomincio a scaldarmi prima della semi, ancora reattivo e con la pelle, di solito è tutto il contrario. Primo blocco di semi una placca spalmata non troppo difficile ma impegnativa tecnicamente, per fortuna nessun errore e la passo al primo, recupero al 100% per il secondo blocco che mi entra anche questo al primo, con un lancio al top tutto fuori bilanciamento, al pelo ma lo chiudo! Blocco tre rimasto inviolato, un bastone con partenza, sbicipitata sotto un tettino e poi chi lo sa... Sull'ultimo purtroppo non sentivo il lancio alla zona, ma non importa tanto era una grezzata che ha fatto solo l'ucraino. Totale semi con due top al primo e una zona al secondo, finisco pensando di aver fatto una gara decente ma non certo di essere passato...anche Gabri passa con due blocchi al primo, bella storia penso fra me e me...due italiani in finale!
Vado in isolamento ma la condizione fisica non è più quella ideale, qualche ora di riposo non basta per rifarmi i polpastrelli che sono di un bel color aragosta e mi sento un pò più stanco, l'emozione c'è e mi tiene sù, però non ho più la stessa reattività.
Primo blocco di placca con diedro spalmato, scalo un pò male e legnoso però mi entra al primo, per fortuna perchè l'hanno fatto tutti.
Il secondo è il blocco che a posteriori farà la differenza, non so se avessi saputo che, facendolo al primo avrei potuto vincere la gara, avrei scalato diversamente ma non c'era niente da fare perchè il primo lancio non mi è entrato per un tot di giri e poi invece quando mi è riuscito non avevo più la pompa per fare gli schiaffi sul bordo, mi ero riempito, mentre Gabri, Kilian e Adam lo fanno.
Il blocco tre invece, non l'ha fatto nessuno, io solo zona al primo, peccato, era bello con tutti dei volumi a sfera senza prese, ma forse per il troppo caldo erano diventati delle saponette.
L'ultimo blocco mi piaceva un sacco, con schiaffi sul bordo, incrocio su microtacca e apertura alla zona, poi chissà, solo io ed Adam facciamo zona ma non basta per migliorare la mia posizione che rimane quella del quarto posto, che se l'avessi saputo il giorno prima avrei fatto la firma per averlo ma poi invece lo spirito di competizione ti rende avido di numeri...
Ovvio che sono superfelice, è anche il mio personal best, una gara da ricordare, anche per Gabri che si porta a casa il secondo e per super Kilian che torna in cima alla classifica...

IFSC Climbing Worldcup (B) - Hall (AUT) 2009
Rank Lastname Firstname
Nation
 
Final
Semifinal
1 Fischhuber Kilian
AUT
 
2t2 3b3
2t2 3b3
2 Moroni Gabriele
ITA
 
2t3 3b6
2t2 2b2
3 Ondra Adam
CZE
 
2t6 4b8
2t2 3b6
4 Preti Lucas
ITA
 
1t1 4b11
2t2 3b4
5 Shalagin Mykhaylo
UKR
 
1t1 3b4
3t10 3b7
6 Glairon Mondet Guillaume
FRA
 
1t2 3b7
2t2 3b6

 
 
 
 
Rank Lastname Firstname
Nation
S-Final
Final
Semifinal
1 Noguchi Akiyo
JPN
1t1 1b1
4t4 4b4
2t4 3b5
1 Stöhr Anna
AUT
1t1 1b1
4t4 4b4
2t4 3b5
3 Abramchuk Yulia
RUS
 
4t8 4b7
2t3 2b3
4 Ansade Maud
FRA
 
4t8 4b8
2t2 2b2
5 Gros Natalija
SLO
 
3t4 3b3
3t6 4b9
6 Galliamova Anna
RUS
 
3t5 3b4
2t3 2b3
7 Lind Angelica
SWE
 
2t5 3b9
2t3 3b7



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