Filip Schenk Argento nella Combinata Olimpica ai Mondiali Giovanili di Innsbruck
Terminano nel migliore dei modi i Mondiali Giovanili di Arrampicata Sportiva di Innsbruck dove la Combinata Olimpica, specialità che farà il suo esordio tra le discipline olimpiche a Tokyo 2020, ha regalato alla spedizione azzurra una medaglia e ben tre qualificati ai prossimi Giochi Giovanili di Buenos Aires 2018. In Austria, infatti, l’altoatesino Filip Schenk nella categoria Youth A (Under 18), dopo aver portato a casa l’oro nel Boulder maschile, si regala anche l’argento in Combinata strappando il pass per il Sud America insieme a Laura Rogora, sesta nella Youth A femminile, e Pietro Biagini, nono sempre nella Youth A maschile.
“Sono molto soddisfatto e contento di come sono andati questi 10 giorni di gara - ha affermato Filip Schenk - soprattutto nel Boulder dove sono riuscito a chiudere tutti i quattro blocchi e salire così sul gradino più alto del podio. Sono contento anche di come è andata la Combinata, nonostante la stanchezza degli ultimi giorni di gara sono riuscito a dare il massimo e qualificarmi per Buenos Aires 2018 con un secondo posto, che era sicuramente uno dei obiettivi principali di questo Mondiale. Al termine della stagione, per me inizierà un lungo percorso di preparazione alle Olimpiadi giovanili, in particolare nella mia terza disciplina, la Speed, cercando sempre di impegnarmi al massimo nelle altre due”.
“L’obiettivo della qualificazione è stato raggiunto pienamente - ha fatto eco il Presidente della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana Ariano Amici - ed è una grande soddisfazione, personale e di tutto il movimento, poter vedere, il prossimo anno a Buenos Aires, tre azzurri in gara. I Mondiali di Innsbruck ci dicono anche, però, che la competizione si è fatta ancora più serrata ed impegnativa. Questo ci costringe ad aumentare l’impegno per conservare quella posizione di vertice storicamente propria dell’arrampicata italiana."
Tra gli uomini, la Youth B (Under 16) è andata al russo Semen Ovchinnikov, seguito in ordine dai due atleti nipponici Rei Kawamata e Hidemasa Nishida. Nella Youth A Filip Schenk, al secondo titolo mondiale dopo quello nel 2015 in Youth B, si è arreso solo al francese Sam Avezou, col bulgaro Petar Ivanov a chiudere il podio. Ottimo risultato anche per Pietro Biagini, nono e qualificato a Buenos Aires, e Cristian Dorigatti, decimo. La Juniors (Under 20), infine, ha visto trionfare i due giapponesi Meichi Narasaki, Oro, e Yoshiyuki Ogata, Argento, seguiti dal Bronzo dello statunitense Kai Lightner.
In campo femminile, la Youth B è stata appannaggio delle atlete del Sol Levante: sono nell’ordine Natsuki Tanii, Ai Mori e Futaba Ito a dominare il podio, seguite da altre due climber nipponiche. La Youth A è andata invece all’austriaca Sandra Lettner che ha primeggiato sulle due statunitensi Ashima Shiraishi e Brooke Raboutou, rispettivamente seconda e terza, con Laura Rogora a prendersi un sesto posto utile alla qualificazione per le Olimpiadi giovanili 2018. Austria che conquista anche la Juniors con Laura Stöckler, seguita dalla russa Iliia Panteleeva e dalla statunitense Margo Hayes.
Le medaglie conquistate Schenk e l’oro di Jacopo Stefani, che nei giorni scorsi ha trionfato nella Speed, hanno regalato all’Italia anche il quarto posto finale nel medagliere di questi Mondiali Giovanili. A trionfare è stato il Giappone, seguito da USA e Russia.
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