Alba De Silvestro, Michele Boscacci e Davide Magnini vincono la 37° Valtellina Orobie

Il report della 37° edizione della gara di scialpinismo Valtellina Orobie, vinta il 1 aprile 2024 da Alba De Silvestro e da Michele Boscacci e Davide Magnini.
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Michele Boscacci e Davide Magnini vincono la 37° edizione della Valtellina Orobie, la storica gara di scialpinismo sul Meriggio
archivio Valtellina Orobie

Raccontiamo la 37° edizione della Valtellina Orobie, una delle più rilevanti competizioni di scialpinismo delle Alpi partendo dai risultati: un bellissimo ex equo fra i due atleti dell’Esercito che per tutta la gara si sono confrontati alla pari su un percorso che a fronte delle tantissime difficoltà legate alle condizioni meteo, è stato degno della classicissima sfida sul Meriggio (anche se questa volta proprio al Meriggio non siamo andati). Grande sfida fra l’idolo di casa, Michele Boscacci e Davide Magnini (ormai anche lui praticamente di casa viste le tante presenze e vittorie sulle nostre montagne). Chiude il podio Rocco Baldini, l’atleta sondriese dell’Esercito e pure lui di casa, nel senso che ha una baita al Campei in cui non è raro trovarlo.

Anche tra le donne tris dell’Esercito: Alba De Silvestro – bosaggina di adozione – si conferma la più forte sul Meriggio dove da anni è la regina incontrastata (forse perché qui si allena praticamente tutti i giorni) e precede la Giulia Murada, bosaggina di nascita, e Giulia Compagnoni.

Tra gli altri vincitori di giornata menzioniamo Caterina Cioccarelli, Lorenzo Milesi, Olga Corti, Alex Vavassori e Valeria Bellero tutti atleti della Polisportiva Albosaggia che hanno conquistato la vittoria nelle rispettive categorie. Altri vincitori Davide Milesi U12M, Caterina Carissimi U14F e Sofia Bortolotti U16F del Clusone ed Erik Canovi delle Fiamme Gialle.

Quest’anno la gara è stata a dir poco "tribolata"; dapprima programmata per il 3 marzo, la gara è stata rinviata per la tanta neve e la mancanza delle condizioni di sicurezza al 1° aprile, una data molto in là nella stagione. Fortunatamente le abbondanti nevicate delle ultime settimane hanno portato tanta neve a tutte le quote, ma purtroppo, le piogge abbondantissime di questo week end pasquale che si sono aggiunte ad una settimana di temperature ben al di sopra della media, hanno creato diversi problemi; in ogni caso, nella tradizione che in Albosaggia le gare non si annullano mai, e quindi ci abbiamo provato…

Venerdì la squadra guidata da Massimo Murada, Luca Melè e dalla guida alpina Maurizio Folini, hanno confermato il percorso "di riserva" ovvero la prima parte di quello solito con il culmine sulla vetta del Piz di Freri e discese tutte nel bosco per ovviare eventuali criticità legate al rischio slavine, da percorrere 2 volte. Un anello molto tecnico capace di coniugare – come da tradizione – impegnative salite e discese.

Sabato e soprattutto domenica – al peggiorare delle condizioni meteo e di conseguenza della neve – sono state apportate alcune ulteriori modifiche, tra cui l’eliminazione dell’arrivo in salita – un nostro must.

Lunedì mattina alle 6.30 – sotto una decisa e fastidiosa pioggia – una settantina di volontari hanno predisposto tutta la zona di partenza ed arrivo ed hanno ritracciato tutto il percorso, verificato la presenza delle condizioni di sicurezza ed una volta distribuiti nelle aree di cambio assetto ed in tutti i punti di eventuale pericolo, alle 9.45 la gara ha avuto inizio.

Tre partenze distinte: gli assoluti, quindi i giovani ed infine i children. Motivazione e determinazione al top per tutti; immaginate a gareggiare con la pioggia – a tratti anche battente – sino a 2000m, con neve bagnata e pesante, con avversari decisi e determinato almeno quanto voi …

Alla fine, ed a dispetto di tutto, ne è uscita una gran gara, difficile, impegnativa, tecnica degna delle precedenti 36 edizioni. Una competizione – che a sentire i partecipanti – è proprio piaciuta. A seguire – anche qui come da tradizione – il pranzo finale presso la palestra di Albosaggia dove atleti, staff tecnico, allenatori ed accompagnatori, hanno potuto riprendersi dalle fatiche e dalle bizze del meteo, con un ottimo pranzo cucinato dalla nostra cuoca Elena e dai suoi validissimi aiutanti.

Premiazioni – sia della gara che del Circuito Alpi Centrali – alla presenza delle Autorità (sindaco di Albosaggia Graziano Murada ed Assessore di Sondrio Simone Del Marco) e dei delegati Fisi (il regionale Mattia Pegurri ed il provinciale Giovanni Tacchini).

Come sempre, e questa volta più della altre, i ringraziamenti ai tantissimi volontari: lo staff tecnico sul percorso, i tracciatori, coloro che si sono occupati della sicurezza (il medico Claudia Marchetti, la guida alpina Maurizio Folini, il nostro infermiere Danilo, la CRI, i tecnici del soccorso Luca e Massimo), tutto il personale al parterre (il Brizio, Italo e Giorgio che per giorni hanno lavorato alla preparazione), le addette al ristoro, lo staff di cucina, gli alpini e le volontarie della Protezione Civile ed i tanti nostri Socie ed amici che hanno aiutato negli allestimenti, nella preparazione dei pacchi gara, nella distribuzione del cibo e nella sistemazione al termine. Ed infine un grazie a tutti i partner Pubblici e Privati che con il loro supporto e sostegno hanno permesso la riuscita della nostra gara "elite".

Chiudiamo ricordando che la nostra attività organizzativa continua alla grande: nel solo corso della primavera ci aspettano: la gara di atletica in pista a Chiuro il 20 aprile – che vede una partecipazione rilevante anche di atleti provenienti da ben oltre la nostra regione; la cronoscalata a Ligari (corsa di ciclismo regionale) il 1° maggio; la Valtellina orobie Trail (corsa in montagna su gran parte dei tracciati della gara appena disputata) il 17 maggio; ed il 12 giugno, l’Albosaggia Vertical la nostra gara di corsa in montagna serale.

Info: www.valtellinaorobie.it




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