Il Verdon - le origini dell'arrampicata sportiva nel corto di Keith Ladzinski
"Il nostro obiettivo era, in estate, andare nelle Alpi e fare grandi salite in montagna, come alpinisti. A quel tempo, il Verdon non era nemmeno considerato un luogo dove si poteva scalare. Ma ho deciso di ricontrollare."
A dire queste parole è François Guillot, famoso alpinista francese nonché autore insieme a Joël Coqueugniot di La Demande, una delle prime vie nelle Gole del Verdon. Correva l'anno 1968 e questa linea, insieme a Les Enragès di Patrice Bodin, Patrick Cordier, Lothar Mauch e Patrice Richard, ha dato il via alla danza verticale che ha pochi uguali.
Dopo l'età d'oro negli anni '70 delle vie lunghe aperte dal basso con protezioni tradizionali, con l'introduzione della chiodatura dall'alto e l'uso sistematico dello spit degli anni '80 anche le lisce placche venivano esplorate, poi in seguito a Les Spécialistes di Jean-Baptiste Tribout nel 1987 anche gli enormi strapiombi.
L'evoluzione continua ancora oggi - e di pochi giorni fa la notizia del 9c di DNA di Sébastien Bouin, e a fare un tuffo nel passato in questo cortometraggio sono Matt Segal, Emily Harrington, Jonathan Siegrist, insieme ad alcuni dei più grandi protagonisti come François Guillot e Bruno Clément.
SCHEDA: Arrampicare nelle Gorges du Verdon