The Millennium Arch liberata a Canyonlands da Tom Randall e Pete Whittaker

I climbers inglesi Tom Randall e Pete Whittaker hanno liberato la via d’arrampicata The Millennium Arch, una fessura di circa 100m gradata 5.14 a Canyonlands, USA.
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Tom Randall e Pete Whittaker durante la prima salita di The Millennium Arch, Canyonlands, USA
Tom Randall

Cinque anni dopo la prima salita di Century Crack, famosa per essere tra le fessure offwidth più difficili al mondo, Tom Randall e Pete Whittaker forse hanno fatto fare a questo genere d’arrampicata un passo in avanti con la prima salita di The Millennium Arch, una lunghissima fessura che incide un tetto che si trova, ancora una volta, sotto il bordo della White Rim a Canyonlands, USA.

Randall e Whittaker hanno scovato la via a maggio durante un primo viaggio di ricognizione a Canyonlands nello Utah, USA, nel quale erano alla ricerca di una via che gli avrebbe consentito di alzare l’asticella della loro arrampicata. Armati di foto satellitari, mappe scaricate da Google e soprattutto molta pazienza, i due hanno esplorato per una quindicina di giorni sia l'East Side sia la West Side del White Rim di Canyonlands. Ma anche se scoprivano innumerevoli piccole gemme, non riuscivano però a trovare ciò che stavano cercando, finché proprio nell’ultimo giorno a disposizione non si sono calati in una grotta apparentemente poco interessante. Lì sono rimasti letteralmente a bocca aperta: si erano appena imbattuti nel "Santo Graal dell’arrampicata in fessura", ovvero un tetto solcato da una fessura perfetta di oltre 50m, divisa in due da un’altra fessura. Il tutto somigliava quindi ad un gigantesco crocifisso.

Il tempo era scaduto e i due sono dovuti rientrare a casa, in Gran Bretagna, dove hanno subito iniziato ad allenarsi furiosamente per quello che hanno subito definito come il loro Crucifx Project. Al loro ritorno quest’autunno hanno scoperto che le difficoltà erano, almeno per ora, insormontabili. Tra un tentativo e l’altro hanno quindi deciso di tentare la fortuna su un'altra linea "stupefacente" che avevano trovato nelle vicinanze: un altro arco enorme che solca la grotta adiacente a quella del "crocifisso". "Ci siamo fatti distrarre da un tetto molto, molto grande", spiega Randall "Una via che uno trova una volta soltanto nella vita, non capita tutti i giorni di ‘distruggersi’ su una fessura in un tetto di oltre 100 metri!"

Parlando con planetmountain.com, Randall ha dichiarato: "All’inizio l'arco ci aveva intimorito e cercare di salirlo è stato un enorme problema logistico. Lassù, piazzando le protezioni trad, appesi a testa in giù per così tanto tempo... era come cercare di salire una big wall, soltanto che nel nostro caso si trattava di una enorme fessura che cambiava dimensione in continuazione."

Randall e Whittaker hanno inizialmente diviso l'arco in tre tiri, tre logiche sezioni lungo le quali confessano di avere rotto "tutte le regole dell’arrampicata normale". Dopo aver provato i movimenti e dopo aver già piazzato tutte le protezioni, hanno salito l’arco in una maratona d’arrampicata di oltre due ore ciascuno. Vista la lunghezza del tiro, durante la salita si sono persino slegati da una corda a metà via e hanno proseguito con un’altra… The Millennium Arch è stata gradata complessivamente 5.14. Spiega Randall: "Non possiamo dire che sia una via trad, né è una via d’arrampicata sportiva. L’abbiamo semplicemente definita una vera sfida d’arrampicata. Salire la via senza protezione già piazzate sarebbe certamente possibile e auspicabile", continua Randall, "ma comporterebbe la salita della via in tre tiri."

Alla nostra domanda di come Millennium Arch si possa paragonare a Century Crack, Randall ci ha raccontato: "A cinque anni dalla prima salita di Century Crack è difficile essere obiettivi. All’epoca Century Crack sembrava una cosa molto grande. Per noi era tipo "Non riusciremo mai a fare una cosa cosi." Adesso abbiamo molta più esperienza, siamo molto in forma. Questo potrebbe quindi essere un passo avanti".

Ora che Randall e Whittaker sono riusciti nel loro - si fa per dire - "piano B", i due si stanno concentrando nuovamente sul loro Crucifix project. Il tempo non è dalla loro parte però e forse dovranno ritornare a casa senza la prima libera, che significherebbe altro allenamento sulla leggendaria "fessura artificiale" costruita nella cantina di Randall. Questa è, abbastanza sorprendentemente, lunga pochi metri soltanto. "Sì", conclude Randall "è incredibile quanto un allenamento specifico, dedicato, può essere pagante e possa tradursi poi in vie come questa."





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