Silbergeier per Siebe Vanhee in Rätikon
Molto spesso è proprio il bruciore della sconfitta che ti spinge a migliorare. Così è stato per il climber belga Siebe Vanhee che, dopo aver fallito su un tiro di El Regalo de Mwono in sulle Torri del Paine in Patagonia, è tornato a casa con il desiderio di migliorare le sue capacità sulle vie di più tiri.
Questo spiega quindi la sua recente ripetizione di Yeah Man sulla cima Gran Pfad nel gruppo montuoso del Gastlosen in Svizzera, e anche la veloce ripetizione adesso di una delle vie lunghe di riferimento nelle Alpi, Silbergeier sulla IV Kirchlispitze in Rätikon.
Aperta dal basso da Beat Kammerlander nel 1993 e liberata nel 1994, nonostante sia passato un quarto di secolo tutti i migliori del mondo, prima o poi, si misurano con questo simbolo per l'alta difficoltà tecnica e psicologica in montagna.
Per venirne a capo Vanhee ha investito 3 giorni provando i tiri con Jacopo Larcher, poi assicurato da Michi Wohlleben ha salito tutti i tiri al primo colpo. Da notare che i due hanno riposato nella nicchia per 5 ore, aspettando che il tiro chiave andasse in ombra dopo le 17.
SCHEDA: Silbergeier, Rätikon, Svizzera
Link: FB Siebe Vanhee, www.siebevanhee.be, La Sportiva, Petzl, The North Face