Laura Rogora 8c a-vista con Ajo crudo a Cicera in Spagna
La settimana scorsa Laura Rogora è entrata nella storia dell'arrampicata sportiva salendo come terza donna al mondo un 8c a-vista. La 22enne climber romana è riuscita a chiudere al primo colpo 'Ajo crudo', una via di 35 metri a Cicera in Spagna , salita a-vista qualche giorno fa anche dal belga Seb Berthe.
La prima donna a salire un 8c a-vista è stata Janja Garnbret nel novembre 2021, chiudendo senza errori Fish Eye a Oliana in Spagna. Per confermare il suo livello è riuscita onsight pochi giorni più tardi sul 8c American Hustle, mentre la seconda o/s femminile è della sudcoreana Chaehyun Seo che nel novembre 2022 si è aggiudicata 'L'Antagonista' a Montsant in Spagna.
AJO CRUDO ONSIGHT di Laura Rogora
Già a fine 2021 ero andata molto vicina a fare a-vista Thin Ice a Terlago, non vedendo una presa a via ormai finita. Poi per vari motivi non ho più avuto occasione di provarne altri.
Negli ultimi anni ho scalato poco su roccia e, quando andavo, preferivo non scalare a-vista perché a livello mentale è più stressante. Poi all'inizio di quest'anno mi sono fatta male, per cui ho scalato forse un paio di giorni
Giovedì è stata una situazione un po' particolare, infatti di solito quando provo un obiettivo così importante pianifico già dal giorno prima la giornata. Invece stavolta non è stato così. Mi trovavo a Picos d'Europa per l'athlete meeting dell'Edelrid e dopo aver finito le riprese ho deciso di provare questa linea. Non era nemmeno montata, non mi ero scaldata benissimo e avevo pochi rinvii dietro, per cui sono partita con l'idea di guardare i movimenti e fare poi un altro giro.
Mentre salivo i primi metri però mi sono sentita bene, e ho visto che gli ultimi 4 rinvii erano già su, per cui mi sarebbero bastati quelli che avevo, quindi ho pensato che fare un tentativo serio non mi costava nulla. Passo dopo passo ho cominciato a crederci sempre di più e forse partire senza aspettative mi ha permesso di andare decisa nelle parti più difficili ed arrivare fino in catena!
La via era totalmente il mio stile, verticale a tacche, lunga ma con dei riposi parziali tra i blocchi che permettevano di riprendersi da eventuali errori di lettura. L'ho fatta mettendo i rinvii e dopo tanto tempo che non scalavo su roccia, e questo mi lascia un po' in dubbio sul grado. A-vista è molto difficile da dire, per cui mi fido dei ripetitori passati e futuri.