Lama e Verhoeven creano Desperation of the Northface, Sagwand, Alpi dello Zillertal

L’austriaco David Lama e l’olandese Jorg Verhoeven hanno eseguito la prima ascensione di "Desperation of the Northface", una via di 820m con difficoltà fino a 7b sulla Sagwand (3227m) nelle Alpi dello Zillertal, Austria.
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David Lama sul quinto tiro di Desperation of the Northface, Alpi dello Zillertal, Austria.
Verhoeven archive

Meglio conosciuti per le straordinarie performance nell’arrampicata sportiva, David Lama e Jorg Verhoeven hanno completato la loro nuova via in 2 tentativi. Il primo approccio all’inizio di agosto gli ha fruttato 8 tiri, ma i due sono stati costretti a scendere per il maltempo. Due settimane dopo erano nuovamente nella Geraer Hütte e, dopo un partenza alle 4.00am del 21/08/08, hanno raggiunto la cima alle 19.00, dopo 13 ore di arrampicata ininterrotta.

Lama e Verhoeven hanno trovato difficoltà fino al 7b su un “granito alpino di grandissima qualità”, sul terzo tiro Lama è scivolato sulla roccia ancora umida e ha effettuato un lungo volo per fortuna senza conseguenze. I due hanno utilizzato un misto di chiodi e protezioni veloci aggiungendo circa 10 spit alle soste per la discesa. Lama ha spiegato che hanno intenzionalmente utilizzato un alto numero di chiodi per facilitare eventuali ripetitori a trovare la linea sui 17 tiri, ma che alcune sezioni rimangono comunque con protezioni distanziate, e richiedono quindi una capacità a-vista attorno al 7b.


Desperation of the Northface
Sagwand (3227m) Alpi dello Zillertal, Austria
Prima salita: David Lama & Jorg Verhoeven, 08/2008
Lunghezza: 820m, 17 tiri
Difficoltà: 7b
Attrezzatura: 1 set di friends, 1 set di nuts, chiodi piccoli
Accesso generale: dal Brennero prendere l'autostrada in direzione Innsbruck e prendere l'uscita 33, continuare per Grieß am Brenner, poi svoltare a Stafflach per St. Jodok / Vals. Lasciare la macchina al parcheggio del Gasthaus Touristenrast e continuare a piedi (3 ore).
Accesso: dalla Geraer Hütte (2324m) salire a piedi verso l’evidente Sagwand. Attraversare il nevaio verso sinistra fino alla base della parete. Ramponi possono essere necessari per l’ultima sezione. Attenzione rischio caduta sassi. Calcolare 2 ore dal rifugio.
Discesa: in doppia lungo la via
Note: alcune sezioni, non solo il tiro chiave di 7b ma alcuni tiri di 6c e 7a sono runout e richedono una capacità a-vista attorno al 7b. Attenzione alla caduta dei numerosi sassi a causa della neve che si scoglie dalla cima. Inoltre, la via segue una serie di lame instabili e precarie. I primi salitori sottolineano i pericoli oggettivi della via.
Disegno: download disegno della via





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