La Prua di Valgua

Stefano Codazzi presenta la Prua di Valgua, la bella falesia di arrampicata sopra Bergamo con 23 tiri dal 4c al 7a.
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La Prua di Valgua, Bergamo
Stefano Codazzi
Dalla passione e dalla determinazione di Stefano Codazzi a scovare nuovi terreni di arrampicata e grazie all’aiuto di tanti amici (R.Ferraris, F.Cornolti, S.Piantoni e tanti altri), ecco qua una nuova falesia per gli appassionati del verticale: la Prua di Valgua.

La parete, già esplorata in stile alpinistico negli anni 80, di ottimo calcare grigio e giallo si presenta da lontano come una grande prua che fuoriesce dal bosco, ma non lascia intendere la sua reale struttura, finche non si è alla base con il naso all’insù a guardarla : un grande pilastro di 50 m diviso a metà da un marcato e stupendo diedro, ed interrotto a destra da un grande camino.

La conformazione della roccia richiede uno stile di arrampicata diverso dalle altre pareti di Valgua, gli appigli sono spesso svasati, sfuggenti e disposti in modo bizzarro cosicché l’arrampicata a vista spesso risulta complicata , ma in compenso di grande soddisfazione.

La parete è composta da una prima fascia di roccia inclinata interrotta da una cengia oltre la quale si verticalizza per finire in strapiombo. E’ stato così possibile attrezzare nella prima fascia inclinata itinerari di 15m con difficoltà contenute (dal 4c al 5c) e protezioni ravvicinate (13 rinvii necessari), per poter consentire ai principianti e ai corsi di poter arrampicare in maniera sicura e tranquilla, proprio quello che mancava in Valgua! Dalle soste di questi tiri partono invece favolosi viaggi verticali per tutti i gusti fino a raggiungere i 40 m di sviluppo in totale (25 rinvii) e difficoltà in media intorno al 6b-6c.

In tutto si trovano 24 itinerari distinti che si possono concatenare a piacere, dato lo sviluppo della parete è necessario durante i concatenamenti avere una corda da 70 m alla destra del diedro e da 80m alla sinistra dello stesso. La falesia è nuova pertanto si raccomanda l’uso del casco a tutti!

L’attrezzatura della parete è stata possibile grazie al materiale acquistato con la colletta organizzata “per attrezzare Valgua” alla quale davvero tanti climber e amici hanno creduto dando il loro prezioso contributo e al materiale del progetto di richiodatura del 2004 in collaborazione con la Comunità Montana Valle Seriana.

La parete si raggiunge in 15 minuti dal parcheggio seguendo le indicazioni per lo Scoglio, poco prima del bivio per lo Scoglio un cartello indica di scendere a dx nel torrente ed una volta attraversato il torrente sul ponte in legno, si risale sx a prendere le corde fisse e seguendo il sentiero in breve si raggiunge la parete. L’esposizione a sud-est della parete permette di arrampicare in ombra in estate dalle 15.00. La roccia asciuga molto rapidamente.

Buone scalate e allenarsi!

Stefano Codazzi


FALESIA: Valgua





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