Kai Lightner lancia Climbing for Change
Durante questo periodo di grandi sconvolgimenti sociali, mentre persone in tutto il mondo prendono posizione contro il razzismo e la discriminazione, il climber statunitense Kai Lightner ha deciso di giocare un ruolo di primissimo piano per l’arrampicata del suo paese e nell'industria dell'outdoor in generale dando vita a Climbing for Change.
Come suggerisce il nome, l’associazione senza scopo di lucro mira ad risolvere le disuguaglianza razziale nell'arrampicata e nell'industria dell’outdoor in generale sostenendo programmi che aumentano il numero di climber di colore, rendendo gli sport outdoor un ambiente più inclusivo. Nel concreto, l'organizzazione spera di creare un cambiamento duraturo raccogliendo fondi e collaborando con le aziende per finanziare iniziative che aiutino la diversità, l'equità e l'inclusione per comunità meno avvantaggiate.
Il 20enne climber professionista si era fatto un nome per i suoi eccellenti risultati nelle gare giovanili, e in falesia aveva salito diverse vie difficili, tra cui spicca il 9a di Era Vella a Margalef in Spagna nel 2015. Il suo desiderio di aiutare gli altri, in particolare la gente di colore, lo accompagna da sempre e all'inizio del 2019 aveva deciso di abbandonare il mondo delle gare di arrampicata per concentrarsi sugli studi e per aiutare i climber di colore.
Scrivendo su Instagram pochi giorni fa, Lightner aveva detto "Essendo uno dei pochissimi afroamericani al vertice del mio sport, ho passato la mia intera carriera cercando di utilizzare la mia posizione per aiutare gli altri ed essere un esempio di come stereotipi e pressioni della società non debbano limitare le proprie possibilità. Tuttavia, ultimamente mi sono chiesto: "Che ruolo posso svolgere per trasformare in meglio le nostre comunità? Come posso aiutare a facilitare un cambiamento a lungo termine?” Mentre pianificavo iniziative con i miei sponsor e diverse organizzazioni ho deciso che volevo creare qualcosa di più importante. Qualcosa che aiuti a rimuovere le barriere, per una diversificazione nel nostro sport e nell’outdoor. Qualcosa che amplificherà gli sforzi delle aziende che lavorano per creare spazi inclusivi nella nostra comunità. Qualcosa che crea una piattaforma per unire gli sforzi diversità, equità ed inclusione nell’arrampicata per supportare i nostri leader."
Se desiderate saperne di più e fare una donazione, visitate climbing4change.org