Jonathan Siegrist = Jumbo Love 9b

Il climber statunitense Jonathan Siegrist ha ripetuto Jumbo Love, la via d’arrampicata sportiva gradata 9b. Liberata da Chris Sharma a Clark Mountain, negli USA nel 2008, era stata ripetuta finora soltanto da Ethan Pringle
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Jonathan Siegrist sale Jumbo Love 9b, la via liberata da Chris Sharma a Clark Mountain nel 2008
Bearcam

A dieci anni dalla prima salita di Chris Sharma, il test di 70 metri di Jumbo Love è stato ripetuto per la seconda volta soltanto dal climber statunitense Jonathan Siegrist. Situata nel "palazzo di calcare nel deserto" di Clark Mountain, sopra Las Vegas, questa immensa via era stata originariamente salita da Randy Leavitt in tre tiri separati, mentre nel 2008 Chris Sharma è riuscito a salire il tutto come un gigantesco monotiro, creando non soltanto la via più difficile degli USA, ma anche una delle vie di arrampicata sportiva più difficili del mondo.

Nel 2017 Ethan Pringle è riuscito a concludere l’intero periodo di corteggiamento effettuando la tanto attesa seconda salita, mentre la terza salita va ora sul conto di Siegrist. L’ha provata per circa 10 giorni nel 2016 e ha impiegato altri 10 giorni quest’anno per salire questo suo primo 9b.

Parlando con lui dopo la salita, Siegrist ha dichiarato: "La via è incredibilmente speciale perché è così bella e remota. Per arrivarci devi guidare per circa 1,5 ore, di cui 30 minuti su una strada sterrata estrema (è necessario un 4x4), dopodiché si deve continuare a piedi per 600 m di dislivello verso questa enorme grotta bianca che si affaccia sul deserto. Ho sempre arrampicato in zone remote e questa via in particolare ha ispirato la scena statunitense sin da quando Chris l'ha salita dieci anni fa."

Con una raffica di 9a+ all’attivo Siegrist non è nuovo a vie difficili, ma di solito sceglie vie con caratteristiche diverse. Quando glielo abbiamo fatto notare ci ha spiegato "Si, avete ragione. Di solito eccello su vie di resistenza con prese non buone, ma quesa via, nonostante sia lunga circa 60-70 metri, è in realtà piuttosto boulderosa. E le prese sono sorprendentemente buone - non è così importante avere grande forza delle dita - per lo più hai bisogno di grande tensione corporea e di essere in grado di fare movimenti molto ampi! Ho dovuto cambiare il mio stile di allenamento questo inverno. È’ stata una sfida ulteriore che ha reso la via ancora più interessante."


Links: www.jstarinorbit.com, Instagram Jonathan Siegrist, La Sportiva, Arc'teryx




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