Gabriele Moroni libera un nuovo 9a a Nago (Arco)
A riportare l’attenzione dell’élite a Nago è stato il forte climber tedesco Markus Bock che, durante una sua visita nel 2013 con la famiglia, ha chiodato una serie di linee sul gigantesco blocco situato sul primo settore dove sono nate vie fino all' 8c+. Corte, intense, naturali e soprattutto molto difficili, e ad un tratto Nago era nuovamente sotto la lente d’ingrandimento dei top.
Uno di questi è Gabriele Moroni che un paio di anni fa ha chiodato una sua linea a destra di Buckin' Bronco, soprannominata Hubble Project, vista la somiglianza, come stile, alla famosa Hubble di Ben Moon a Raven Tor in Inghilterra. Ma il progetto era troppo difficile ed era caduto un po' nel dimenticatoio, finché Stefano Ghisolfi ci ha messo mano in primavera, riuscendo a decifrare tutti i singoli movimenti.
Moroni è tornato due weekend fa e, capita la sequenza, la scorsa domenica ha iniziato a fare dei tentativi seri, cadendo però sul secondo blocco. Giovedì invece dopo tre giri è riuscito ad effettuare la prima libera della via, che ha chiamato Sid Lives.
"La via è super compressa" racconta il 28enne climber di Novara "il duro è nei primi 10 movimenti, sull'8B boulder, a cui fa seguito un’altra sezione un po' più diluita ma comunque con un paio di movimenti molto precari sul 7B/B+ boulder." Per questa ventina di movimenti su un muro inclinato a 40° propone il grado 9a, ovviamente in attesa di conferme.
Per la cronaca, il giorno successivo Gabriele Moroni ha effettuato anche la prima ripetizione di un nuovo 8c+, ancora senza nome ma liberato da Bock questa primavera nella stessa falesia.
Gabriele è sponsorizzato da: Wild Climb, Petzl, E9, BSide Climbing School e Rock Spot 2 Milano
SCHEDA: la falesia Nago, Arco
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