Elisa Lauretano primo 8B boulder con Black Mamba in Val Pellice
Ho scoperto Black Mamba la scorsa estate e dopo aver fantasticato per tutto l’inverno, a metà agosto ho iniziato seriamente a provarla. Mi sembrava una follia, ma volevo davvero provare a confrontarmi con qualcosa al mio limite in cui dedicarmi anima e corpo.
Ho cominciato a portare dal blocco tutti i miei pad in modo da poterlo provare da sola, ai miei ritmi e trovando tutte le mie methodes. Ogni giorno scoprivo una nuova sensazione, un nuovo giro di piedi, miglioravo delle piccole sezioni e la fame di provarlo era sempre più grande.
In un sabato di ottime condizioni, per la prima volta, mi ritrovo sotto al blocco con i miei amici, lì per supportarmi. Ero ancora molto lontana da sentirlo fattibile. Parto per un tentativo e nello stupore generale mi trovo a cadere negli ultimi movimenti. In quel momento ho realizzato che era davvero fattibile! Ero elettrizzata!
Poi, dopo una settimana di tensione ed una nevicata a complicare il tutto, arriva il giorno. Ho iniziato a scaldarmi e mi sentivo leggera. Le condizioni erano pessime, piovigginava, ma non mi importava: volevo salire il blocco!
Per me non si tratta semplicemente della realizzazione di una salita ma un vero e proprio viaggio. Ho deciso di mettermi in gioco al 100% scalando da sola e rimanendo lontana da tutti per giorni. Ho passato le giornate girovagando nel bosco, ammirando la natura che mi circondava, sentendomi libera e forte.
Credo sia stata una delle esperienze più formative che abbia fatto nella vita. È stato davvero affascinante vedere come la testa sia in grado di trainarti completamente per superare i tuoi limiti e raggiungere obiettivi che pensavi molto più lontani.
di Elisa Lauretano