Domen Skofic ripete Underground ad Arco
Approfittando dell'invito al Rock Master e proprio due giorni prima di scendere in campo per la gara Lead, lo sloveno Škofic si è tolto la soddisfazione di ripetere Underground, la mitica via di 9a a Massone. Il 20enne ha impiegato davvero poco per chiudere questa via, liberata nel 1998 dal fortissimo sud tirolese Manfred Stuffer, ovvero solo quattro tentativi. Il primo l'anno scorso, il secondo all'arrivo ad Arco quest'anno ma le prese erano bagnate, e poi altre due ieri.
"La via è stranissima" ci ha raccontato Škofic "è lunga, però ti dà sempre una sensazione strana perché non sei mai a più di cinque metri da terra. Ieri ero frustrato, a me il passaggio chiave alla fine non dava problemi, ma non riuscivo a capire il passaggio all'inizio. Poi è arrivato Gabriele Moroni e mi ha spiegato una sequenza che ha funzionato e l'ho chiuso subito."
Per Škofic Underground è il sesto 9a, dopo Martin Krpan e Halupca ad Ospo, Sanjski Par a Misja Pec, Estado Critico e Siurana ed Era Vella a Margalef. Alla battuta che visto la velocità, è arrivato il momento per progetti più impegnativi, Škofic ha risposto "Certo, è arrivato il tempo ma per farlo ci vuole tempo. Infatti sono molto contento dell'invito del Rock Master, avevo due giorni liberi, lo dovevo assolutamente fare! Anche perché da quando sono piccolo vengo ad Arco e ho sempre sognato di chiuderlo. Ora l'ho fatto!"
Domen Škofic ringrazia Edelrid, Scarpa, Red Bull
Expo.Planetmountain | |
Expo S.C.A.R.P.A. |