Brione e le nuove regole d'accesso della Valle Verzasca
"Le porte del paradiso resteranno aperte, ma vi giungeremo diversamente!" E' cosi che inizia Jonas Chapuis, il boulderista e abitante della Valle Verzasca che sul suo blog dedicato al boulder a Brione spiega che l'accesso a questo magnifico posto in Svizzera rimane in bilico dato il sempre crescente numero di scalatori da una parte e, dall'altra, la presenza di un prato adibito a pascolo.
Una situazione non nuova - anzi già nel 2009 avevamo dato l'allarme - ma che nel frattempo si è evoluta in quanto c'è stato un accordo fra i climbers del posto ed i proprietari dei terrieri che permette l'accesso a condizione che una serie di nuove regole vengano rispettate.
L'accordo è molto semplice: camminare esclusivamente lungo il nuovo sentiero (ben segnalato con bolli di colore arancione fosforescente) e, dal 31 marzo al 15 ottobre, evitare assolutamente l'accesso e l'utilizzo dei prati. Non si potrà quindi arrampicare nei settori Black Mirror, Cellar Door e su tutti gli altri blocchi situati nei prati. Durante questo periodo non ci si può fermare per un pic-nic, prendere il sole, dormire, giocare, ecc.
Il rischio è la definitiva chiusura e come scrive Jonas Chapuis "D'ora in avanti, la possibilità di arrampicata in queste zone dipenderà dal rispetto di queste regole da parte di tutti gli arrampicatori." La richiesta è evidente quanto pressante.
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