Anak Verhoeven, Stefano Carnati e Sébastien Bouin: arrampicate di spicco in Spagna
Come pronosticato la settimana scorsa, molti dei più forti climbers del mondo si stanno recando in Spagna per arrampicare sulle soleggiate falesie, soprattutto della Catalonia che con Margalef, Santa Linya, Oliana e Siurana ospita un poker d’alto livello praticamente imbattibile.
Arrivano tempestivamente tre notizie di rilievo: la veloce ripetizione del 9a/+ Ciudad de Dios a Santa Linya della climber belga Anak Verhoeven, la rotpunkt del 9a+ per eccellenza, La Rambla a Siurana, da parte del francese Sébastien Bouin e la rotpunkt del 8c+/9a Llamps i trons a Margalef da parte di Stefano Carnati.
La Verhoeven è riuscita a ripete Ciudad de Dios al secondo giorno, e nella stessa giornata nella incredibile grotta di Santa Linya è anche riuscita a salire il primo tiro di La Fabela, gradato 8c+. Ciudad de Dios era salita alla luce della ribalta nel 2015 quando era stata ripetuta dall’allora 13enne Ashima Shiraishi.
Per Bouin la salita di La Rambla segna una sorta di rivincita, siccome due anni fa è proprio sul passaggio chiave di questa via che il 24enne si era procurato un’ernia al disco. Ricordiamo che Bouin ha al suo attivo diverse vie di alto livello, tra cui spicca la ripetizione di Chilam Balam, il famoso 9b a Villanueva del Rosario in Spagna.
In Spagna si trova anche da pochissimo un dream team italiano che finora ha celebrato un traguardo importante: la 50° via dall’8c in su di Stefano Carnati. A Margalef il 19enne ha impiegato solo due giorni per venire a capo del 8c+/9a di Llamps i trons.
SCHEDA: la falesia Siurana
SCHEDA: la falesia Margalef
Link: FB Stefano Carnati, Instagram Stefano Carnati, Instagram Seb Bouin, Instagram Anak Verhoeven, FB Matteo Pavana, Instagram The Vertical Eye