Alexander Megos libera Fly 8c, la via di più tiri nella Lauterbrunnental in Svizzera

Dall 4 all'8 giungo 2014 Alexander Megos, Roger Schäli, Frank Kretschmann e David Hefti, hanno liberato Fly (8c, 550m) sulla parete Staldeflue, Lauterbrunnental, Svizzera.
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Durante la prima salita di Fly (8c, 550m Alexander Megos, Roger Schäli, Frank Kretschmann, David Hefti 04-08/2014), Staldeflue, Lauterbrunnental, Svizzera.
Frank Kretschmann / www.funst.de
Alexander Megos, sempre lui ultimamente. Ma questa volta con una strepitosa salita su un terreno per lui del tutto nuovo, ovvero su una via di più tiri. Più precisamente sulla Staldeflue nella Lauterbrunnental in Svizzera, una parete conosciuta soprattutto tra chi pratica BASE Jump, dove tra il 2006 ed il 2009 lo svizzero Roger Schäli aveva aperto, insieme a Michel Pitelka, Markus Iff, Bernd Rathmayr, Mäx Grossman e Stephan Eder, una durissima via di 20 tiri chiamata Fly. Particolarità di questi 550m: dopo una lunga sfilza di 7b e 7c arriva proprio nella parte alta la sezione chiave: 8b, 8b+ ed 8c che Schäli, nonostante i suoi tentativi, non era riuscito a liberare.

Vale la pena soffermarsi per un attimo sulla prima salita di Schäli: dal basso, seguendo la linea più naturale della parete, con pochissime protezioni trad. È stato proprio Schäli ad invitare il giovane Megos a provare la via, insieme a Frank Kretschmann e David Hefti. I quattro sono partiti il 4 giugno e, arrampicando stile big wall, hanno impiegato 4 giorni (e quindi 3 notti nel portaledge dopo il 9° tiro) a liberare la via.

Megos ha salito tutti i tiri da capocordata a vista o in stile flash basandosi sulle informazioni di Schäli, tranne l'ottavo tiro (7c), il 17° (8b), il 19° (8c) e il 20° (8b+) che avevano bisogno di essere puliti un pò prima di essere liberati al secondo tentativo. Da notare che anche Schäli e Hefti hanno salito tutti i tiri da primo tranne i tre più difficili. Il 7° e l'8° tiro, bagnati all'inizio, sono stati saliti in rotpunkt al quarto giorno. Il che significa che per completare l'opera manca la salita logica di tutti i tiri in fila. E ovviamente manca anche la salita in libera in giornata.

Ma a prescindere da questi – pur importanti – dettagli, la salita di Megos è stata davvero straordinaria, collocando Fly tra una le multi-pitch più difficili al mondo. Intensa, per rimanere nelle Alpi, quasi come Wogü nel Rätikon (aperta da Beat Kammerlander e liberata da Adam Ondra con le seguenti difficoltà: 8c, 7c+, 8b+/8c, 8b, 8b+, 8a+, 7c+) o come Solo per vecchi guerrieri di Manolo, ma ben più lunga di entrambi. Schäli crede che la sua è la linea più facile della parete. Con un avvicinamento di soli 10 minuti, sarà interessante vedere cosa accadrà qui in futuro.

FLY
Staldeflue 1665m
Lauterbrunnental, Svizzera
Apertura:
Roger Schäli, Michel Pitelka, Markus Iff, Bernd Rathmayr, Mäx Grossman, Stephan Eder 2006 - 2009
prima libera:
4 - 8 giugno 2014 Alexander Megos, Roger Schäli, Frank Kretschmann, David Hefti
La via: L1: 7b+, L2: 6b, L3: 7c, L4: 6c, L5: 7c, L6: 7c+, L7: 7b+, L8: 7c (expo), L9: 5, L10: 6c+, L11: 7a+, L12: 7c, L13: 2, L14: 7b, L15: 6c, L16: 6c, L17: 8b, L18: 7b+, L19: 8c, L20: 8b+





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