Abetone e Doganaccia. La montagna Toscana tra azione e bellezza
La montagna Pistoiese e Toscana riserva autentiche sorprese. Sa parlare la lingua senza tempo della natura con i suoi colori, i suoi ritmi, le sue antiche tradizioni e sapori. E sa essere dentro ai nostri tempi offrendo spazi e strutture per tutte le attività outdoor più amate: dal downhill alla mountain bike, dall'escursionismo all'orienteering, ai parchi avventura sugli alberi e il bob su rotaia fino alla pesca sportiva e alle passeggiate a cavallo. Il tutto immerso tra boschi di faggi ed abeti rossi che fanno da sfondo ad una cultura e un paesaggio, anche umano, dove l'accoglienza e l'ospitalità sono ancora dei valori. Anche per questo è una montagna per chi ama vivere un'esperienza intensa e sincera. Come quella che si respira in due sue autentiche perle: l'Abetone e la Doganaccia.
Siamo a circa 70 km da Firenze. In quella parte di territorio Toscano di confine con l'Emilia Romagna. Immersi in quell'Appennino celebrato giustamente per la sua storia e bellezza. L'Abetone con i suoi 1.388 metri di quota è uno dei centri dello sci negli Appennini più conosciuti e celebrati. Non è un caso infatti che qui siano nate molte delle icone della storia dello sci. Come il mitico Zeno Colò, oro olimpico e mondiale ma anche Vittorio Chierroni e Celina Seghi. Non c'è solo il passato però, visto che l'olimpionico Giuliano "Razzo" Razzoli si allena spesso sulle sue nevi. E soprattutto non c'è solo lo sci alpino perché l'Abetone, con il suo “Abetone Gravity Park”, uno dei bike park più grandi d'Italia, negli ultimi dieci anni è diventato uno dei centri più rinomati per i bikers. Un vero punto di riferimento immancabile per il downhill ed il cross country, ma anche per le specialità dell’enduro, della mountain bike e dell’E-bike. Un vero successo che è tale anche per la vicinanza e collaborazione con il vicino bike park della Doganaccia. Appunto, l'altra perla posta a 1.600 metri di altezza sopra al meraviglioso borgo medievale di Cutigliano. Il tutto per un comprensorio vastissimo per la gioia e la soddisfazione di tutti i bikers, dai campioni ai principianti. Oltre alle piste di downhill e le piste enduro, infatti, si possono sperimentare le facili piste per xcountry, gravel e randonnè, adatte anche alle famiglie, che attraversano tutta la montagna godendo dei suoi spettacolari panorami che si spingono fino a Firenze e al mare.
Va detto che l'Abetone è diventato da subito uno dei paradisi dei downhiller. Ad attendere gli appassionati ci sono cinque piste per il downhill, tutte accessibili con una veloce e moderna cabinovia che in 7 minuti copre i 700 metri di dislivello. Ma non è finita qui: per gli amanti dell'enduro ci sono altrettanti lunghi percorsi che arrivano fino al paese medioevale di Cutigliano, dove si trova una funivia con altri 4 percorsi in discesa, ed inoltre, molti altri chilometri di XC e sentieri enduro nelle meravigliose foreste di abeti e faggi. Da sottolineare che tutti i sentieri corrono per gran parte nei boschi che vengono raggiunti dall'arrivo della cabinovia con un breve trasferimento attraverso un prato di mirtilli. Il terreno cosparso di rocce, grandi radici, salti naturali e curve paraboliche regala emozioni, impegno e anche grande soddisfazione. Infatti non c'è da aspettarsi sentieri “fluidi in stile francese”, ma qualcosa di più impegnativo, a volte anche difficile da scendere. Il tutto per una soddisfazione, appunto, davvero unica.
Dal canto suo la Doganaccia offre un bike park che non teme confronti anche come servizi. Basti pensare alla sua funivia che percorre 900 metri di dislivello in circa 10 minuti. Va detto che dista soli 15 minuti in auto da Abetone. Ma anche, che sempre da Abetone, con una bici da enduro si può percorrere un sentiero lungo circa 20 km e 1.400 metri di dislivello negativo che porta direttamente alla base della funivia. Poi, per il Cross Country ed il trail riding ci sono vari anelli che si possono anche concatenare tra di loro fino a realizzare lunghi anelli tutti facili ed adatti sia all’escursionismo che alle famiglie. Tra questi i 5,5 km per un dislivello di 130 m dell'Anello del Maiori; gli 11 km per un dislivello di 500 m dell'Anello di Pian degli Ontani e i 13 km con dislivello di 300 m dell'Anello di Pian di Novello.
Poi dopo aver goduto di tutto ciò, resta un'unica cosa da fare: visitare il meraviglioso borgo medioevale di Cutigliano per ammirare i suoi palazzi e monumenti, segno di una cultura e bellezza uniche di cui andare orgogliosi, ma anche gustare la sua eccezionale cucina. Non ve ne pentirete!
Vinicio Stefanello / PlanetMountain
Info:
http://www.abetonegravitypark.it/index.html
http://www.abetonetrailpark.com
http://doganaccia2000.it
https://www.visittuscany.com/it
POR FESR 2014-2020, linea 3.3.2