Yuri Parimbelli e la solitaria di Pegaso Machine
Il 7/11 Yuri Parimbelli ha salito in solitaria la bella e impegnativa "Pegaso Machine", via di 240m di sviluppo con difficoltà massima di 7a e 6b/c obbligatorio aperta nel 1981 da Ivan Guerini & C. sul Pinnacolo di Maslana (Valbondione, Bergamo).
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Yuri Parimbelli
arch. Y. Parimeblli
Martedì 7 novembre Yuri Parimbelli ha salito in solitaria la bella e impegnativa "Pegaso Machine", la via di 240m di sviluppo con difficoltà massima di 7a e 6b/c obbligatorio aperta nel 1981 da Ivan Guerini & C. sul Pinnacolo di Maslana (Valbondione, Bergamo). Yuri ci ha mandato un piccolo report della sua salita, chiedendoci se ci poteva interessare... Ovviamente la risposta è stata affermativa anche perchè quello che ci ha colpito, aldilà della solitaria (un genere per definizione difficile e personale), è l'assoluta attrazione di Yuri per questa via e la semplicità con cui ha vissuto il "bisogno" di fare quest'esperienza. di Yuri Parimbelli 07/11/2006 Il Pinnacolo di Maslana è una struttura di gneiss-granitoide situata poco sopra la frazione di Maslana in Valbondione. La roccia è ottima e il panorama stupendo e nonostante sia alto al massimo 300m vi assicuro che merita non solo una visita. Ho ripetuto Pegaso per la prima volta con Demetrio e mi sono divertito talmente tanto da tornare a salirla in autosicura circa un mese dopo. Il primo tiro è veramente bello, e non banale nonostante il grado relativamente basso. La lunghezza in fessura strapiombante, invece, era stata liberata in epoca eroica da un certo Vito Amigoni… ed oltre ad essere la lunghezza più difficile è veramente entusiasmante. Si protegge bene a friend essendo abbastanza netta e, in tutti questi anni, ha solamente intrappolato un singolo nut e sputa fuori in malo modo due chiodi completamente inaffidabili che nessuno ribatte mai (forse perché è inutile farlo). Già dopo la salita in autosicura cominciai a pensare che mi sarebbe piaciuto salirla slegato: la roccia è sempre bella a parte una fascia di blocchi instabili dopo la fessura; ma per vari motivi non ci fu occasione di provarci. Ci tornai con Kita verso metà settembre ma vista l'estate passata a pestar neve l'idea di salire senza corda non mi sembrava più così divertente... Dopo un mese di lavoro intenso tra campanili e ponti ricomincio un po' a “tenermi” e così per caso, al telefono, trovo un amico che martedì (ieri) è libero e volenteroso di fare un giro al Pinnacolo. Lancio la mia idea a Mauro che non fa una piega e mi dice che siamo in tre perché c'è anche Beppe. Al ritrovo la mattina trovo Mauro che dorme in macchina e Beppe arriva in ritardo (di poco) perché non si ricordava più se era alle 6,30, alle 7 o alle 7,30... comunque tutto a posto. La giornata è calda e bellissima, tutto è perfetto. Siamo alla base e, ridendo e scherzando, con gli altri due decido di partire. Tutto fila liscio, sono tranquillo e anche dove c'è un po' da spalmare mi sento bene. Arrivo sotto la fessura, il sole è ancora caldo ma la fessura in questo periodo non prende sole quindi parto deciso e concentrato: riesco a sistemarmi bene con i piedi e a decontrarre un po' le braccia, supero il tettino e il più è fatto, ora la parete è verticale ma ben appigliata. Esco così sulla cengia sotto il caminetto finale e sbucando fuori, finalmente ancora al sole, mi trovo in cima al Pinnacolo. Grazie ai miei due compari per le preziose foto. Purtroppo le immagini della parte della fessura sotto il tetto non ci sono: sono partito prima che Beppe si appostasse perché cominciavo ad avere le mani fredde… Ricordo che questa via è stata aperta nel 1981 da Ivan Guerini e soci... complimenti! Yuri Parimbelli
nelle foto: Yuri Parimbelli in solitaria su 'Pegaso Machine' al Pinnacolo di Maslana. (ph arch. Y. Parimbelli) |
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