Via dei 6 Pilastri, nuova via in Marmolada per Giordani, Ferrari e Paoletto
La Marmolada, la montagna Regina delle Dolomiti con i sui 3343 m di altezza della Punta Penia ha nella sua parete Sud uno dei terreni verticali più affascinanti delle Dolomiti. L’arditezza e le forme di questa parete ha da sempre stimolato la creatività degli scalatori di tutto il mondo, che hanno nella varie epoche, con le loro salite, scritto le pagine della storia alpinistica di questa vetta.
Un grande innamorato della parete Sud della Marmolada, è Maurizio Giordani, guida alpina roveretana che nella scorsa estate ha completato la realizzazione di una via aperta assieme a Luciano Ferrari, presidente della Sosat ed a Nancy Paoletto, compagna di Maurizio nella vita e sulla pareti, prima donna trentina a scalare nel 2004 un 8000, il Broad Peak. Il primo tratto della via è stato aperto nel 2011, quando la Sosat ha compiuto 90 anni. La nuova via, realizzata in tre stagioni estive del 2010 – 2011 – 2012 è stata chiamata “Via dei 6 Pilastri”.
“Con l’amico Maurizio Giordani e Nancy Paoletto, entrambi sosatini, – dice il presidente della Sosat Luciano Ferrari – nel 2010 abbiamo pensato ad una via in Marmolada, con l’intento di scrivere su quella parete il nome della Sosat. Iniziammo così la realizzazione di questa una nuova salita sulla parete Sud della Marmolada – Anticima del Piz Serata, con l’intento di dedicarla al 90° compleanno della Sosat. Il 2011 fu l’anno commemorativo del 90° della Sosat nata nel 1921 e completammo la salita dell’avancorpo. Si tratta di una via di 8 tiri di corda di circa 350 metri di sviluppo, con difficoltà fino al 6b+ dedicandola appunto alla Sezione Operaia della Sat con il nome di “Pilastro 90° SOSAT”. Quest’anno la via è stata interamente completata e, a seguito della sua conformazione, ha preso il nome di “Via dei 6 Pilastri”
In totale si tratta di una salita di 20 tiri di corda, lunga 940 metri, con difficoltà di 6b+ . La via risulta molto bella per l’arrampicata in placca su roccia solida e ben protetta anche se le difficoltà dei passaggi indicate sono da ritenersi tutte obbligatorie. Le soste sono tutte attrezzate con dei fix e dei chiodi e fino alla quattordicesima sono complete di anelli per un’eventuale rientro.
Sempre nello stesso periodo, Maurizio e Nancy hanno salito una nuova via a sinistra di quella dei 6 Pilastri e chiamata “Via Piacevole”. Questa via su sviluppa per 9 tiri di corda con uno sviluppo di 450 metri difficoltà di. 6b e si raccorda alla prima sulla cuspide del Pilastro Stefano e Natale. I pilastri portano i nomi di chi ha contribuito ad ideare e realizzare questo splendido itinerario e sono: Stefano e Natale, Luciano, Giorgio, Nancy e Maurizio. Per le sue caratteristiche la via permette una piacevole e non banale arrampicata. Potrebbe divenire negli anni futuri una delle grandi classiche della parete Sud della Marmolada. Va sottolineato che il pilastro dedicato alla Sosat può essere inteso come una via a sé, dalla quale si può ritornare alla base della parete.