Una valle isolata e selvaggia, un ambiente veramente unico. Queste le caratteristiche di Sea, un vallone laterale alla Val Grande di Lanzo, provincia di Torino. Diventato famoso - ma mai troppo frequentato - grazie alla passione di Gian Carlo Grassi, questo magnifico angolo delle nostre Alpi ci riporta ad un alpinismo più vero, più avventuroso.
Quest’anno ci siamo stati in inverno, alla ricerca di solitudine e di ghiaccio di qualità… e siamo stati premiati! Nella prima occasione, un freddo e nevoso sabato di metà febbraio, siamo riusciti a salire una delle perle della Valle, il Mostro di Gilgamesh. Aperta nell’ormai lontano 1988 viene ripetuta abbastanza raramente. In effetti, i tiri di roccia che permettono di arrivare al ghiaccio non sono così semplici, soprattutto se si trovano sporchi di neve. La necessità di usare chiodi da roccia, le manovre di corda ed il vuoto sempre presente fanno il resto.
Quel giorno c’era anche l’attacco diretto, una magnifica quanto piccola candela che avrebbe permesso di evitare la roccia: ci abbiamo girato intorno un po', ma era davvero troppo piccola. Sul momento abbiamo infatti deciso di tornare la settimana successiva, quando però il primo caldo aveva già distrutto il nostro piccolo sogno… facendo crollare la candela.
Poco male, la volta successiva proseguiamo lungo il vallone, per andare a scoprire un’altra perla della Valle, la cascata di Balma Massiet. Anche qui il sole aveva già lavorato bene, ma senza compromettere la struttura. I primi due salti sono davvero notevoli, lunghi ed impegnativi. L’ultimo, decisamente più breve, conclude in bellezza questa stupenda salita.
Giancarlo Maritano, Guida Alpina
Cascata |
Grado
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Lunghezza
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Bellezza
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Cascata di Balma Massiet |
III e 5
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150m
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Altra perla del Vallone di Sea, tre salti davvero belli e imponenti. La cascata si trova a metà del pianoro di Balma Massiet, sopra le omonime baite. Calcolare un’ora e mezza di avvicinamento. |
Mostro di Gilgamesh |
III e 5
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170m
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Sicuramente da non perdere, una linea stupenda con un accesso avventuroso. Conviene farne la salita con la roccia pulita, altrimenti diventa decisamente complicato e faticoso raggiungere il ghiaccio. La struttura appare evidente dopo un’ora di cammino da Forno Alpi Graie, sulla destra, all’inizio del pianoro di Balma Massiet.
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Prometeo |
I e 3+ / 4
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50m
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Una simpatiche cascata, giusto all’imbocco del Vallone, per prendere confidenza con il posto. Data la sua vicinanza si può salire entrambi Prometeo e Pineteo nella stessa giornata. Nonostante il modesto sviluppo e l’ambiente abbastanza rilassante, non sottovalutare le uscite di queste due colate; molto spesso, la fragilità del ghiaccio, le rendono impegnative! |
Pineteo |
I e 3+ / 4
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50m
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Una simpatiche cascata, giusto all’imbocco del Vallone, per prendere confidenza con il posto. Data la sua vicinanza si può salire entrambi Pineteo e Prometeo nella stessa giornata. Nonostante il modesto sviluppo e l’ambiente abbastanza rilassante, non sottovalutare le uscite di queste due colate; molto spesso, la fragilità del ghiaccio, le rendono impegnative! |
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