Torre Egger, prima invernale in Patagonia per Siegrist, Arnold e Senf

Il 03/08/2010 gli alpinisti Stephan Siegrist, Dani Arnold e Thomas Senf hanno effettuato la prima invernale della Torre Egger (2685m), Patagonia.
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Stephan Siegrist & Dani Arnold in cima alla Torre Egger, Patagonia
Thomas Senf visualimpact.ch

Un tour du force di tre giorni per approfittare di una finestra di bel tempo - completamente inaspettata - e il colpo grosso è fatto prima ancora che le danze siano ufficialmente iniziate. E' successo agli svizzeri Stephan Siegrist e Dani Arnold e al tedesco Thomas Senf che il 3 agosto si sono trovati in cima alla Torre Egger dopo essere partiti dalla Svizzera poco più di una settimana prima.

Il ruolino di marcia dei tre è stato velocissimo: 27 luglio arrivo ad El Chalten, 31 luglio trasporto del primo materiale sotto la parete. Le previsioni però non erano male quindi, si sono chiesti, perché non fare un tentativo?

Con condizioni perfette - leggi quasi totale assenza di vento - i tre sono saliti il giorno successivo fino ad un posto di bivacco tra la Torre Egger e il Cerro Standhard. Dani Arnold ha salito altri due tiri prima dell'arrivo della notte e del grande freddo.

L'arrampicata il giorno successivo non si è rivelata facile - le fessure erano intasate di ghiaccio e Senf è anche volato lungo – poi, siccome non sono riusciti a trovare un buon bivacco, il team ha deciso di continuare senza sosta.

Il tempo stava peggiorando e dopo 22 ore non-stop hanno raggiunto la base del fungo di ghiaccio sommitale. Per salire questo sogno - incubo i tre avevano bisogno della luce del giorno, così hanno scavato un gradino nella neve dove si sono “riposati” per quattro ore.

Il 3 agosto si è presentato con vento freddo e gli evidenti segnali di un brusco cambiamento del meteo. Era imperativo salire velocemente. Così, grazie alla sua salita di Titanic di tre anni fa, Siegrist sapeva di un camino di ghiaccio sul lato sud - immediatamente i tre l'hanno raggiunto e a mezzogiorno, dopo altri 3 tiri, Siegrist, Arnold e Senf hanno siglato la prima invernale della Egger, in perfetto stile alpino.

Anche nel 1999 Siegrist aveva effettuato un'importante invernale in Patagonia: assieme a David e Thomas Ulrich e Gregory Crouch aveva firmato la prima invernale della parete ovest del Cerro Torre. All'epoca le cose erano andate molto diversamente, e i quattro avevano dovuto affrontare 58 giorni di tempeste Patagoniche prima di arrivare in cima.

Questa volta invece i venti, definiti “La escoba de dios” dagli indigeni, sono stati più tolleranti. Tanto da far commentare al 38enne Siegrist: "Avremo bisogno di un paio di giorni per renderci conto della nostra fortuna. Eravamo pronti a tutto, tranne che le cose si risolvessero così velocemente". E se la loro fortuna patagonica continua, probabilmente ne sentiremo parlare ancora...





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