The Lady of the Valley, nuova cascata di ghiaccio in Valle Scura, Valsugana
Il grande freddo non sembra voler allentare il suo morso e di conseguenza le salite di probabile nuove vie di ghiaccio e di misto lungo tutto l’arco alpino continuano ad un ritmo incessante . L’ultima di cui diamo conto si chiama The Lady of the Valley e si colloca sopra la Valsugana sul confine tra il Trentino - Alto Adige ed il Veneto, più precisamene nella suggestiva Val Scura. La colata si è formata sulla parete nord-occidentale del Monte Calmo, a circa metà valle e non distante quindi da La Bella Addormentata, aperta nel 2010 da Alessandro Beber e Peter Moser. Cristian Defant ci ha inviato il seguente report.
THE LADY OF THE VALLEY di Cristian Defant
Questo inverno particolarmente freddo ci sta regalando cascate di ghiaccio che solitamente non si formano. L’amico Paolo ha avuto il buon occhio di notare questa cascata, la cui parte alta si intravedeva dal fondo valle, e la buona volontà di risalire la Valle Scura per capire se la cascata esistesse davvero e... sorpresa! Il giorno successivo mi invia la foto della cascata dicendomi che si trova qui vicino e che non risulta esser mai stata salita. Cosa dirgli? Andiamo domani!
Il mattino seguente Paolo, suo figlio Ermann e io ci incamminiamo fino alla base della cascata con gli zaini belli pesanti. Per arrivare all’attacco è necessario superare qualche salto di ghiaccio non difficile, rispetto ad altri avvicinamenti questo risulta comunque veloce e agevole.
Alla base guardiamo bene la cascata e quello che ci colpisce è una bella candela posta più o meno a 100 metri da terra. Vogliamo assolutamente salirla, ma la valutazione decisiva dobbiamo farla alla base della candela perché da dove siamo risulta difficile capire se è fattibile.
Preparato il materiale saliamo il primo facile tiro e visto che abbiamo portato con noi il trapano attrezziamo una sosta a spit sulla sinistra della linea di salita. Da lì partiamo per il secondo tiro che ci conduce alla base della candela, in una bella grotta dove c’è giusto il posto per noi tre. Attrezzata la sosta parto subito per vedere come salire la candela. Le sosta è sicuramente comoda e ben protetta per i miei compagni ma l’uscita sulla candela richiede un po’ di concentrazione, soprattutto perché qui non ci sono buchi creati dai passaggi precedenti e il ghiaccio si presenta abbastanza delicato, per cui procedo con molta calma cercando di fare pulizia e sperando che i miei compagni portino pazienza. Superata la parte più difficile riesco a salire più velocemente grazie alla qualità migliore del ghiaccio e trovo il posto giusto per una sosta su ghiaccio, felice di aver salito questo bellissimo tiro.
Il tiro successivo spetta a Ermann che sale senza particolari difficoltà ma sotto una doccia d’acqua, arrivando così a completare la cascata. A lui il compito di attrezzare l’ultima sosta a spit, non facile visto il poco spazio a disposizione, ma fortunatamente ci riesce! L’ultimo tiro finisce proprio sotto un tetto di roccia dove non c’è spazio sufficiente per tutti, per cui io mi fermo qualche metro sotto aspettando le corde per la discesa, che con due doppie da 60m ci riporta in poco tempo alla base. Ora giù di corsa che ci aspetta una buona birra!
Un grazie va sicuramente a Paolo per aver trovato questa cascata e a Ermann che è salito con noi rendendo piacevole la giornata. Ora attende e merita altre ripetizioni!
Cristian Defant
SCHEDA: The Lady of the Valley, Val Scura, Valsugana