Terremoto in Nepal, continua a salire il numero delle vittime, disastrata anche la zona dell'Everest

Sale il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il Nepal sabato mattina ad oltre 3200 morti e 6000 feriti. La valanga che ha colpito il Campo Base dell'Everest avrebbe causato almeno 18 morti. Sono attualmente dati per dispersi i quattro speleologi italiani che si trovavano a Langtang; si tratta di Giuseppe Pino Antonini, Gigliola Mancinelli, Oskar Piazza e Giovanni Pizzorni.
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Il momento drammatico in cui la valanga ha colpito il Campo Base dell'Everest, girato dall'alpinista tedesco Jost Kobusch
Jost Kobusch
Continua a salire terribilmente il numero delle vittime del devastante terremoto che sabato scorso ha colpito il Nepal. Stando all'ultimo bilancio ufficiale, ma purtroppo ancora del tutto provvisorio, le due scosse (la prima di ieri mattina di magnitudo 7.9) hanno causato la morte di oltre 3200 persone e 6000 feriti tra il Nepal, India, Tibet e il Bangladesh. Al Campo Base dell'Everest, colpito dalle valanghe scese dal Pumori, secondo molti fonti internazionali sono almeno 18 o 20 le vittime, con 61 persone ferite ed un numero impreciso di dispersi.

Continua ad essere drammatica anche la situazione sulla montagna e ai campi 1 e 2 dell’Everest, dove si parla di almeno 100 alpinisti bloccati al Campo 1 e Campo 2, visto che la via di accesso attraverso l'Icefall è stata completamente sconvolta dai crolli e dalle valanghe causati dalle scosse telluriche.

Purtroppo il maltempo che pervade l'area rende le operazioni di soccorso oltremodo difficili come del resto in tutto il Paese. Molti villaggi risultano ancora isolati e, vista la mancanza di vie di collegamento, ci vorrà ancora molto tempo per stilare un bilancio definitivo. Come se non bastasse continuano le scosse, ancora molto intense come l’ultima di oggi che ha raggiunto magnitudo 6,6 della scala Richter.

Anche il piccolo villaggio di Langtang è stato duramente colpito da una valanga causando la morte di oltre 100 persone e dove, purtroppo, sono attualmente dati per dispersi i quattro speleologi italiani che si trovavano nella zona. Si tratta di Giuseppe Pino Antonini, Gigliola Mancinelli, Oskar Piazza e Giovanni Pizzorni. Tutti esperti e con grande esperienza anche nel soccorso alpino come Okar Piazza, uno dei più conosciuti componenti del Soccorso trentino.

Intanto si è già mossa la macchina degli aiuti internazionali ma la situazione è estremamente grave e difficile. Manca o comincia a scarseggiare un po’ tutto: l’acqua potabile, il cibo, i farmaci… L’Unicef parla di almeno 940.000 bambini che hanno urgente bisogno di assistenza.

Di seguito pubblichiamo il video, girato dall'alpinista tedesco Jost Kobusch, del momento in cui la valanga ha colpito il Campo Base dell'Everest.

Jost Kobusch


TERREMOTO IN NEPAL
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Due scosse di terremoto di magnitudo 7.9 hanno colpito il Nepal questa mattina, causando secondo alcuni fonti oltre 1000 morti. Anche le montagne più alte del mondo hanno tremato, e una valanga che ha colpito il Campo Base dell'Everest avrebbe causato un numero ancora imprecisato di morti.




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