|  Parte oggi, 22 maggio, la spedizione internazionale Pakistan 2003 che opererà nelle regioni himalayane del Kashmir e Karakorum. Del team fanno parte alcuni degli alpinisti himalayani tra i più esperti: gli italiani Simone Moro, Alberto Magliano, Mirco Mezzanotte, Franco Nicolini e Barbara Zwerger; il francese Jean Christophe Lafaille; lamericano Ed Visteurs; gli spagnoli Oscar Gogorza e Inaki Ochoa; i kazachi Denis Urubko, Zhunussov Baglan, Ilinskiy Yervand, Khaibullin Vadimzhan. Tutti hanno obiettivi comuni, e al tempo stesso diversi. Tre 8000 in una spedizione ovvero la salita, in successione, di Nanga Parbat (8125m), K2 (8611m) e Broad Peak (8047m) è il progetto, davvero impegnativo, al quale puntano Simone Moro, Denis Urubko e gli altri alpinisti kazachi. Nanga Parbat più Broad Peak sono invece nelle intenzioni di J.C. Lafaille, Ed Visteurs, Oscar Gogorza e Inaki Ochoa. Dal canto loro Alberto Magliano e Barbara Zwerger tenteranno il Broad Peak, e Mirco Mezzanotte e Franco Nicolini il Nanga Parbat. Senzaltro è una spedizione particolare. Da un lato è la conferma della necessità (sempre più pressante) di sfruttare al massimo i permessi di salita, per ottimizzare le risorse e affrontare i costi sempre più alti di una spedizione himalayana. Dallaltro è lespressione di quella comunità internazionale degli 8000 che si è creata tra gli alpinisti, nei soggiorni comuni ai vari campi delle montagne più alte. Laugurio dobbligo è che tutti possano raggiungere i propri obiettivi e, soprattutto, che sia un gruppo unito.  Nella foto in alto: Simone Moro sul Broad Peak con sullo sfondo il K2. Qui sopra: il Broad Peak. | |  | Spedizione Internazionale Pakistan 2003 | Simone Moro | Alberto Magliano | Mirco Mezzanotte | Franco Nicolini | Barbara Zwerger | Jean Christophe Lafaille | Ed Visteurs | Oscar Gogorza | Inaki Ochoa | Denis Urubko | Zhunussov Baglan | Ilinskiy Yervand | Khaibullin Vadimzhan | |  | | | | |