Smottamenti alle pendici del Monte Pelmo, Dolomiti
Vodo di Cadore (BL), 19-08-16. Il temporale di pioggia e grandine della scorsa notte ha smosso il ghiaione del Pelmo e numerose colate sono scese invadendo un tratto della strada forestale che sale da Tiera verso il Rifugio Venezia e in diversi punti il sentiero numero 480 che porta alla Val d'Arcia, al momento impraticabili.
Lo smottamento è stato sentito al Rifugio Venezia, da dove, a mezzanotte e mezza circa è partito l'allarme. Appena fatta luce, il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è partito per una ricognizione. Un soccorritore è arrivato all'altezza del Sass de la Gries: lì il materiale colato dal ghiaione della Val d'Arcia ha reso intransitabile per qualsiasi mezzo il percorso.
Raggiunto a piedi il Venezia e proseguendo verso la forcella, numerose colate di ghiaia sono scese prima della Forca Rossa - prima ancora dell'attacco della normale - fino alla Val d'Arcia. La più consistente ha scavato un fossato profondo circa 4 metri, che ha interessato una decina di metri del sentiero, è si è fermata 250 metri più sotto.
Poiché il ghiaione continuava a scaricare, il sopralluogo è stato ultimato con l'elicottero, anche per verificare lo stato del versante della Val d'Arcia sulla Val Fiorentina. Da quella parte non ci sono stati smottamenti. Dal ghiaione è affiorato il nevaio che, con le giornate di sole, è presumibile sciogliendosi contribuirà ad altri movimenti d'acqua.
Il sindaco di Vodo di Cadore emetterà un'ordinanza di chiusura del sentiero al passaggio per i prossimi giorni.