Prima ripetizione e libera di 'Portami via' al Wenden per Ueli Steck e Simon Athamatten

Ueli Steck e Simon Athamatten hanno realizzato la prima ripetizione e prima libera di 'Portami via' sul 'Pilastro della Strada del sole', nel Massiccio del Wenden (Svizzera). La via aperta da Matteo Della Bordella, Fabio Palma e Domenico Soldarini.
Portami via, Wenden

Ueli Steck e Simon Athamatten (due tra i più forti climbers svizzeri) hanno realizzato la prima ripetizione e prima libera di 'Portami via' sul 'Pilastro della Strada del sole', nel Massiccio del Wenden (Svizzera). La via aperta, su una delle strutture rocciose per l'arrampicata più incredibili delle intere Alpi, da Matteo Della Bordella, Fabio Palma e Domenico 'Dodo' Soldarini in complessivi 5 giorni, tra l'agosto e il 4 Settembre scorsi. Come ha scritto Fabio Palma, Portami via "è stata aperta in condizioni spesso estreme a causa di cascate alte fino a 300 metri dovute al disgelo e a due copiose nevicate improvvise.".

"E' una via stupenda", aggiungeva Palma dopo l'apertura, "ma molto pericolosa e assolutamente alpinistica, come sottolineato nella relazione. E' stata un'avventura incredibile, dove abbiamo osato al limite e anche inconsapevolmente, perfino nell'accesso, quando un giorno risalimmo il ripidissimo pendio con neve fino alle ginocchia, stracarichi; una scivolata poteva essere fatale già lì. Il nostro limite non è molto alto, ci siamo trovati in una spirale inconsapevole, scalavamo e basta. Vedere poi Matteo salire (abbiamo filmato molta apertura) è contagioso per la calma e la classe con cui addomestica situazioni che per il 99% degli scalatori sarebbero da panico. Ho visto molti fuoriclasse scalare e Matteo, secondo me, lo è; non ha ancora salito in falesia tiri superiori all'8a semplicemente perchè da 3 mesi è sempre in montagna, sempre al limite, migliorando a velocità supersonica. Con uno Spirito straordinario e l'umiltà dei grandi."

A tutto ciò, si collegano anche i primi ripetitori che (confermando i sostenzialmente i gradi e soprattutto la bellezza della linea e dell'apertura) così descrivono e commentano la loro avventura su "Portami via" rivolgendosi direttamente agli apritori...


Portami via, Wenden
Portami via, Wenden
Portami via, Wenden
PORTAMI VIA - Wenden
Prima ripetizione e prima libera
testo di Ueli Steck

"E' una via fantastica, aperta nel miglior stile possibile, con pochissimi spit. Abbiamo fallito l'on-sight sia del terzo che del quinto tiro. Il primo giorno siamo arrivati all'inizio del quinto tiro in ritardo, quindi siamo scesi e siamo tornati il secondo giorno. E ho fallito l'OnSight perchè mi sono stancato molto nella parte centrale del tiro, quella dei due run-out lunghissimi. Ho piazzato due Metolius, il giallo e il blu, il giallo secondo me era molto buono e penso proprio che sia molto meglio metterlo perchè lì cadere è assolutamente da vietare e l'arrampicata, anche se non difficilissima, non è certo facile e su roccia non sempre buona. Siete stati incredibili a  non usare friends in apertura, lì!.

Il secondo giorno ci siamo anche portati un FR 4 BD che abbiamo usato nel bucone del quarto tiro, alla fine del traverso; e lì ci sta benissimo, così raggiungere il primo spit non è più un grosso problema psicologico. Il giorno prima, senza quel Friend, anche quel run-out mi ha impressionato molto. Siete stati davvero bravissimi.

Pensiamo che la via sia molto difficile da salire a vista e che sia una via eccezionale, sono stati due giorni intensi e molto belli. Davvero una via grandiosa e sia io che Simon pensiamo che abbiate compiuto uno sforzo incredibile per aprirla in questo stile straordinario. L'abbiamo salita entrambi in libera e siamo davvero felici di esserci riusciti."

di Ueli Steck



Scheda
PORTAMI VIA (Pilastro della Strada del sole, Wenden)
primi salitori: M. Della Bordella, F. Palma, D. Soldarini 08-09/2005
prima ripetizione e libera: Ueli Steck e Simon Athamatten
sviluppo: 230m
difficoltà: 7c+ (7b obbl.)
materiale: per un ripetizione sono sufficienti6 tinvii e 2 corde da 50m, tuttavia la chiodatura dei tiri più facili si può integrare con friends di tutte le misure
discesa: in doppia lungo la via "Strada del sole"
accesso: dal parcheggio di Wenden seguire il sentierino che per prati sale verso le pareti. Arrivati a una fascia rocciosa la si supera sula sinistra, attraversando il letto di un torrente, proseguire poi diritti e, giunti a una seconda fascia rocciosa costeggiarla verso destra, finché il sentierino non permette di superarla. Si sale dapprima verso sinistra, poi decisamente verso destra per ripidi prati e rocce; si traversa il letto di un fiume e si giunge alla base del pilastro. la via attacca 10m a destra di "Strada del sole" (spit alla base). 1 ora e 3a min. dal parcheggio.

Tutte le lunghezze:
L1: 38m, 3 spit, 6b+;
L2: 25m, 6 spit, 7a;
L3: 24m, 4 spit, 7c+;
L4: 45m, 2 spit, Expo 6c;
L5: 40m, 5 spit, Expo 7c+
L6: 35m, 2 spit, 6a;
L7: 30m, 3 spit, 6b+.
Gradazione confermata dai primi ripetitori.

Note dei primi salitori: via molto impegnativa e di gran soddisfazione, la prima chiodata da italiani al Wenden. la roccia è in generale molto buona, solida e compatta e molto tagliente, anche se non manca qualche tratto di roccia delicata, in particolare nella prima metà del 5° tiro e in uscita dal 7°. L'impegno richiesto è elevato sia a livello psicologico che fisico; la chiodatura è in alcuni punti molto distanziata e i voli possibili superano i 15 metri. Prestare particolare attenzione alla L4 dove il primo spit è molto alto (15 metri dalla sosta) e alla L5: questo tiro è molto pericoloso in quanto nei primi 20/25 metri la roccia non è della migliore qualità e in caso di volo si può andare a sbattere direttamente contro il pilastro che si ha alle spalle con conseguenze che potrebbero essere letali. La via è da percorrere in condizioni meteo assolutamente stabili; in caso di maltempo infatti si formano due enormi cascate dai colatoi a destra e sinistra del pilastro che rendono estremamente problematica una eventuale ritirata. Tuttavia la via asciuga rapidamente dopo le piogge. Nel complesso l'itinerario non è di tipo sportivo, come la maggioranza delle vie del Wenden, ma di tipo alpinistico, nonostante l'uso del trapano e la presenza di spit, e richiede buone doti di esperienza e capacità di valutazione dei rischi.

relazione e disegno di Matteo Della Bordella, con aggiornamenti dei primi ripetitori.

Portfolio e schizzo della via
Portami via su ragnilecco.com
Ueli Steck

Nelle foto dall'alto: Matteo Della Bordella in apertura sul 5° tiro; Matteo Della Bordella sul runout iniziale; Fabio Palma sul 2° tiro; Domenico Soldarini in partenza. (ph arch. F. Palma).


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