Paul Pritchard: dal punto più basso al punto più alto dell'Australia
Paul Pritchard non smette di stupire. Dopo le sue difficili e spesso pericolose vie di arrampicata trad effettuate negli anni '80 e '90 in Gran Bretagna e su alcune delle pareti più remote della terra, e dopo quel suo miracoloso recupero in seguito al terribile incidente nel 1998 sul Totem Pole in Tasmania che lo ha lasciato parzialmente paralizzato, Pritchard sta per intraprendere una nuova avventura: viaggiare da Kati Thanda (chiamato anche Lake Eyre), ovvero a circa 15 metri sotto il livello del mare il punto più basso d'Australia fino in cima alla montagna più alta del continente, cioè il Mount Kosciuszko (2228m). Per rendere il tutto ancora più interessante, a settembre di quest’anno Pritchard partirà con quattro buoni amici, ognuno con le proprie disabilità non indifferenti, ovvero Duncan Meerding, Conrad Wainsboroug, Walter van Praag e Daniel Kojta.
Il viaggio di oltre 2000 km non è mai stato tentato prima. Come per il ritorno di Paul Pritchard al Totem Pole, è stata lanciata una campagna di crowdfunding per finanziare il film che seguirà l’evolversi del viaggio. Pritchard spiega l'importanza di questo progetto: "Essere disabili non significa non sei capace di fare delle cose. Tutti hanno bisogno di un aiuto alle volte e aiutandosi l'un l'altro durante il viaggio, mostreremo che con un piccolo aiuto, tutti noi - disabili o meno - siamo capaci di fare delle cose straordinaria: in poche parole, è il viaggio della disabilità! - sempre in salita, difficile e, alla fine, gratificante! "
Per contribuire alla campagna crowdfunding visitate: https://pozible.com/project/lowest-to-highest