Nuptse, Everest e Lhotse per Kenton Cool e Dorje Gylgen Sherpa
Grande Tripletta in Himalaya per Kenton Cool e Dorje Gylgen Sherpa che tra il 18 e 20 maggio hanno salito in rapida successione ed in continuità Nuptse, Everest e Lhotse.
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Kenton Cool e Dorje Gylgen Sherpa prima di tentare la straordinaria tripletta in Himalaya: tra il 18 e 20 maggio hanno salito Nuptse, Everest e Lhotse.
Kenton Cool archive
Dopo un'inizio di stagione pessimo, finalmente una bella notizia dall'Everest di assoluto rilievo: approfittando di una finestra di bel tempo l'alpinista britannico Kenton Cool e suo abituale compagno di scalata Dorje Gylgen Sherpa hanno salito in rapida successione ed in continuità le tre cime che circondano il Western Cwm nel bacino dell'Everest, ovvero il Nuptse (7,861m), l'Everest (8,848m) e il Lhotse (8,516m). Spesso chiamato il "Khumbu triple crown", questa tripletta è una sfida ed un'avventura ai massimi livelli in Himalaya e mentre in passato alcuni alpinisti erano riusciti a concatenare l'Everest e il Lhotse, questo è la prima volta che vengono saliti tutti e tre le cime di seguito senza mai rientrare a campo base.
A dire il vero, la storica impresa è iniziata male per Cool e Dorje Gylgen: un primo tentativo l'11 maggio è stato abbandonato a causa del forte vento sulla parete ovest del Lhotse e i due sono dovuti rientrare frettolosamente al Campo Base. Poi lo scorso sabato, il 18 maggio alle ore 6 di mattina, è arrivata la notizia che i due avevano appena salito i 7861m del più "piccolo" dei tre, il Nuptse. Il più piccolo sì, ma anche il più difficile tecnicamente. Ad aiutarli forse, spiega il British Mountaineering Council nel suo report, sono state le corde fisse di una spedizione commerciale.
Ma torniamo alla salita: i due sono subito rientrati agli 8000m del Colle Sud e, vista la grande affluenza sull'Everest in questi giorni (secondo il BMC più di 200 persone hanno raggiunto la cima questo weekend), dopo una breve pausa Cool e Dorje Gylgen sono poi ripartiti presto, prestissimo. Raggiungendo la cima dell'Everest alle 2 di domenica mattina e completamente da soli. Aggiornando live sua pagina Facebook, Cool ha descritto così quel momento: "La delusione di essere arrivato così presto e di non poter vedere l'alba è stata compensata dal privilegio di essere seduti da soli nel silenzio assoluto con il mio amico, proprio come ho sempre pensato avevessero fatto Hilary e Tenzing. Dorje ed io abbiamo riso della stupidità delle nostre piccole lampade frontali che brillavano nel nulla più totale."
Consapevoli che a questo punto erano soltanto a "Half-time", ovvero a metà strada, i due sono rapidamente scesi nuovamente al Colle Sud per riprendersi prima di ripartire per l'ultima delle tre corone, il Lhotse. "Nuptse ed Everest sono stati saliti. Ci sentiamo forti, ci proveremo" è stato l'ultimo commento su FB di Cool, che sempre assieme a Dorje Gylgen è partito attorno alle 16:00 di ieri, lunedì 20 maggio. I due hanno raggiunto la cima del Lhotse, la 4a montagna per altezza della terra, durante la notte. Poi, trovando la discesa più difficile di quello che si aspettavano, si sono fermati al Campo 2. Il loro rientro al Campo Base dell'Everest è atteso per questo pomeriggio.
"Tre cime in tre giorni. Nuptse, Everest e Lhotse. il traguardo del Campo Base è vicino" aveva postato Cool. Un'impresa di cui cercheremo di capire di più nei prossimi giorni. Intanto, ricordiamo che il 29 maggio del 1953 Edmund Hilary e Tenzing Norgay avevano messo per primi i piedi sulla cima più alta della terra, segnando la fine di un'era e l'inizio di una nuova. E probabilmente quello di Kenton Cool e Dorje Gylgen Sherpa è stato uno dei modi migliori per festeggiare questo 60°. A proposito per Cool questa è l'undicesima volta sul tetto del mondo!
Sempre in tema di guiness ma più "usuali", anche in questa stagione l'Everest non si è... o meglio non è stato "risparmiato". Questo è quello che riporta thehimalayantimes.com: "David Liano Gonzalez, 33 anni, ha stabilito un nuovo record scalando Everest due volte in una stagione (da Sud e da Nord ndr); l'esploratore britannico Daniel Hughes che ha parlato alla BBC dalla cima della montagna più alta del mondo usando il suo smartphone, è diventato la prima persona a dare un'intervista live dal tetto del mondo; Samina Baig è diventata la prima donna pakistana a scalare la vetta più alta del mondo."
Aggiornamento ore 12:50
Kenton Cool e Dorje Gylgen Sherpa sono appena rientrati a Campo Base. "totalmente esausto, come mai prima dopo una settimana in alta montagna. Aggiornerò con foto domani. Adesso riposo..."
A dire il vero, la storica impresa è iniziata male per Cool e Dorje Gylgen: un primo tentativo l'11 maggio è stato abbandonato a causa del forte vento sulla parete ovest del Lhotse e i due sono dovuti rientrare frettolosamente al Campo Base. Poi lo scorso sabato, il 18 maggio alle ore 6 di mattina, è arrivata la notizia che i due avevano appena salito i 7861m del più "piccolo" dei tre, il Nuptse. Il più piccolo sì, ma anche il più difficile tecnicamente. Ad aiutarli forse, spiega il British Mountaineering Council nel suo report, sono state le corde fisse di una spedizione commerciale.
Ma torniamo alla salita: i due sono subito rientrati agli 8000m del Colle Sud e, vista la grande affluenza sull'Everest in questi giorni (secondo il BMC più di 200 persone hanno raggiunto la cima questo weekend), dopo una breve pausa Cool e Dorje Gylgen sono poi ripartiti presto, prestissimo. Raggiungendo la cima dell'Everest alle 2 di domenica mattina e completamente da soli. Aggiornando live sua pagina Facebook, Cool ha descritto così quel momento: "La delusione di essere arrivato così presto e di non poter vedere l'alba è stata compensata dal privilegio di essere seduti da soli nel silenzio assoluto con il mio amico, proprio come ho sempre pensato avevessero fatto Hilary e Tenzing. Dorje ed io abbiamo riso della stupidità delle nostre piccole lampade frontali che brillavano nel nulla più totale."
Consapevoli che a questo punto erano soltanto a "Half-time", ovvero a metà strada, i due sono rapidamente scesi nuovamente al Colle Sud per riprendersi prima di ripartire per l'ultima delle tre corone, il Lhotse. "Nuptse ed Everest sono stati saliti. Ci sentiamo forti, ci proveremo" è stato l'ultimo commento su FB di Cool, che sempre assieme a Dorje Gylgen è partito attorno alle 16:00 di ieri, lunedì 20 maggio. I due hanno raggiunto la cima del Lhotse, la 4a montagna per altezza della terra, durante la notte. Poi, trovando la discesa più difficile di quello che si aspettavano, si sono fermati al Campo 2. Il loro rientro al Campo Base dell'Everest è atteso per questo pomeriggio.
"Tre cime in tre giorni. Nuptse, Everest e Lhotse. il traguardo del Campo Base è vicino" aveva postato Cool. Un'impresa di cui cercheremo di capire di più nei prossimi giorni. Intanto, ricordiamo che il 29 maggio del 1953 Edmund Hilary e Tenzing Norgay avevano messo per primi i piedi sulla cima più alta della terra, segnando la fine di un'era e l'inizio di una nuova. E probabilmente quello di Kenton Cool e Dorje Gylgen Sherpa è stato uno dei modi migliori per festeggiare questo 60°. A proposito per Cool questa è l'undicesima volta sul tetto del mondo!
Sempre in tema di guiness ma più "usuali", anche in questa stagione l'Everest non si è... o meglio non è stato "risparmiato". Questo è quello che riporta thehimalayantimes.com: "David Liano Gonzalez, 33 anni, ha stabilito un nuovo record scalando Everest due volte in una stagione (da Sud e da Nord ndr); l'esploratore britannico Daniel Hughes che ha parlato alla BBC dalla cima della montagna più alta del mondo usando il suo smartphone, è diventato la prima persona a dare un'intervista live dal tetto del mondo; Samina Baig è diventata la prima donna pakistana a scalare la vetta più alta del mondo."
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Kenton Cool e Dorje Gylgen Sherpa sono appena rientrati a Campo Base. "totalmente esausto, come mai prima dopo una settimana in alta montagna. Aggiornerò con foto domani. Adesso riposo..."
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