No Credit, nuova via sulla Tofana di Rozes in Dolomiti per Gietl e Tavanini
Racconta Gietl: "Siccome la roccia non sembrava molto compatta, e siccome un sentiero passa proprio sotto l'antico crollo, abbiamo discusso a lungo, cercando di capire se il nostro progetto non fosse troppo rischioso, visto che ci sarebbe sempre stata gente sotto di noi" ha spiegato Gietl, aggiungendo "Poi, al giorno stabilito, il tempo non era adatto alle escursioni - e a dire il vero neanche all’arrampicata – con il risultato che non abbiamo visto un’anima in giro. L’avventura poteva quindi avere inizio."
Le due guide alpine hanno aperto i primi quattro tiri e mezzo quel giorno, fino al grande tetto, poi due giorni più tardi sono ritornati e Gietl, con l'aiuto dei cliff, è riuscito a superare il tetto e martellare un piccolo nut in una sottile fessura, per poi stabilire la quinta sosta poco più in alto. Da qui i due hanno proseguito e hanno incrociato, al 12° tiro, la via Mirka di Steinkötter dove hanno deciso di terminare la loro via e sono scesi in doppia.
A questo punto mancava solo la libera. Prima però sono seguiti due giorni in compagnia di Andrea Oberbacher e Djego Zanesco, durante i quali Gietl ha pulito la via e provato i movimenti. Poi, nuovamente insieme a Tavanini, Gietl ha effettuato la prima libera stimando le difficoltà della loro No Credit attorno al X-.
SCHEDA: No Credit, Tofana di Rozes, Dolomiti
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