Sul Monte Pastello in Val d'Adige i fratelli Matteo e Mauro Monfrini aprono 'Grigio Acqua'
Era un po' di tempo che volevamo mettere a frutto i nostri sforzi, metri e chilometri fatti, ricambiando il lavoro svolto da chi ci ha sempre permesso di salire su svariati itinerari.
Così grazie a una soffiata (di Marco Gnaccarini) veniamo a sapere di una porzione di roccia grigia inesplorata sul Monte Pastello. Ha inizio quindi l'avventura in una giornata dove grigio non era solo il calcare compatto che ci trovammo di fronte ma anche il cielo sulle nostre teste che da lì a poco ci avrebbe lavato. Dopo una lavata esemplare siamo tornati per finire i lavori e liberare tutti i tiri.
La parete consente di scalare la mattina al fresco anche d'estate, ottima quando non si ha molto tempo a disposizione. Il sole arriva verso l'una di pomeriggio e la roccia asciuga sempre in fretta. La via raccoglie diversi stili d'arrampicata su roccia ottima, per la maggior parte si scala in placca tranne per il tiro chiave, dove si trova un diedro svaso e strapiombante. La via è interamente a spit, chiodata dal basso e non sono stati fatti passi in artificiale in fase di chiodatura.
Matteo e Mauro Monfrini