L'estate dei corsi guida
Mi ritrovo ad Alleghe per l'esame roccia con i vecchi allievi, vecchi per modo di dire, per due anni si sono impegnati in questa nuova professione di aspirante guida ed è venuto il momento degli ultimi esami per ottenere il diploma di Guida Alpina. Tra una stretta di mano ed una pacca sulle spalle, pian piano ricordo i loro nomi e riconosco i loro visi dai quali traspare la soddisfazione per essere giunti quasi al traguardo ed un po' di timore, perché pur sempre di esame si tratta.
Dopo l'appello e la presentazione ufficiale del modulo, quattro chiacchiere tra istruttori ed aspiranti, ci fa piacere sentire che in questi due anni tutti hanno lavorato, sia gli "orientali" quanto gli "occidentali", un bella soddisfazione. Poi tutti in branda, da domani la sveglia suonerà molto presto!
Sei giorni di salite per valutare tecnica, sicurezza e professionalità. Si alternano vie più impegnative per la tecnica a vie più facili ma, con itinerari più difficili da individuare. Una giornata di test autosoccorso e didattica ed una di aggiornamento sul "trad".
Freneticamente si susseguono sveglie tra le 4,30 e le 5, colazioni veloci, trasferimenti in auto nelle zone prescelte, avvicinamento alle pareti, salita, rientro, cena, consegna del programma del giorno successivo, fotocopie delle relazioni, riassetto del materiale e dello zaino, regolazione della nuova sveglia, qualche ora di sonno, sveglia...
A settembre con il modulo di alta montagna di Chamonix, dopo altrettante sveglie antelucane, la famiglia delle guide alpine si è così arricchita di 22 nuovi elementi. Ancora lunga é invece la strada per gli allievi del nuovo corso aspiranti, ma a piccoli passi siamo andati avanti: a giugno il modulo di insegnamenti generali 1 ad Arnad, ospiti e viziati dalla gentilissima gestrice Rita. Nel bellissimo Forte di Machaby si sono svolte le lezioni di: geologia, storia dell'alpinismo, primo soccorso e BLS, aspetti fiscali, topografia e orientamento. Durissime le 8 ore seduti in aula ma le falesie della zona sono state un ottimo sfogo per le serate post lezioni.
A luglio, da Machaby al Briançonnais per la formazione di Alta Montagna, quel famoso "terreno facile" che di facile non ha proprio nulla. Come in tutti i cicli formativi, la progressione in conserva é quella che procura sempre grattacapi, sia a chi deve impararla sia a chi deve insegnarla.
Le tantissime varianti di terreno e situazioni impongono un continuo adattamento ed interpretazioni di tecniche e di scelte, ed é inoltre il terreno dove solitamente gli allievi hanno meno esperienza.
Una piccola pausa ad agosto e si riparte con destinazione Dolomiti per il modulo roccia, campo base consolidato ad Alleghe, logisticamente adatto per raggiungere abbastanza velocemente tutti i gruppi dolomitici. Previsioni meteo da paura ad inizio modulo - realtà meno drastica durante il periodo - ci hanno permesso di rispettare i programmi senza perdere nessuna giornata.
La lunga, quanto veloce estate é finita ma i corsi non ancora. A novembre ci sarà il secondo modulo di insegnamenti generali, a gennaio cascate e poi sci alpinismo e poi e poi...
Carlo Gabasio
Direttore dei corsi Polo Interregionale
CORSO GUIDE ALPINE
25/05/2013 - Corso aspiranti guida alpina 2013 – 2014: il modulo tecniche e manovre di sicurezza e autosoccorso
08/04/2013 - Al via in Dolomiti il nuovo corso aspiranti guida alpina 2013 – 2014 del Polo Interregionale
21/12/2012 - Aspirante Guida Alpina, aperte le iscrizioni per il 2013/14