K2 parete ovest - nuova via russa!
Il 21 agosto una spedizione di alpinisti russi è riuscita a salire la parete Ovest del K2 (8611m).
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In cima al K2 (8611m)
Victor Kozlov archive
Il 21 agosto una spedizione di alpinisti russi molto esperti è riuscita a salire la parete Ovest del K2 (8611m).
Approfittando da una finestra di bel tempo, Andrew Mariev e Vadim Popovich sono partiti dal Campo 7 a 8400m e hanno raggiunto la cima alle ore 12.50 del 21 agosto.
Il giorno successivo altri nove componenti della spedizione sono riusciti a raggiungere la vetta, dopo aver lottato per più di due mesi sulla parete. Tutti gli alpinisti sono ora rientrati al campo base.
I russi, con a capo Victor Kozlov, sono saliti usando la stessa tattica utilizzata per la parete nord dell' Everest nel 2004: alternando 4 gruppi di 4 alpinisti ciascuno, stabilendo 7 campi, fissando corde fisse sull'intero percorso e salendo senza ossigeno supplementare.
L'importanza di questa nuova via è da sottolineare; secondo la rivista americana Climbing è dal 1986 che nessuno è riuscito a salire una compettamente indipendente una nuova linea.
Abilità, determinazione, perseveranza e la capacità di lavorare come squadra sono i fattori che hanno reso un successo questa impresa che, a prescindere dallo stile, come sempre quando si tratta di 8000 (e soprattutto del K2) era ed è stata oltremodo incerta e piena di pericoli.
Approfittando da una finestra di bel tempo, Andrew Mariev e Vadim Popovich sono partiti dal Campo 7 a 8400m e hanno raggiunto la cima alle ore 12.50 del 21 agosto.
Il giorno successivo altri nove componenti della spedizione sono riusciti a raggiungere la vetta, dopo aver lottato per più di due mesi sulla parete. Tutti gli alpinisti sono ora rientrati al campo base.
I russi, con a capo Victor Kozlov, sono saliti usando la stessa tattica utilizzata per la parete nord dell' Everest nel 2004: alternando 4 gruppi di 4 alpinisti ciascuno, stabilendo 7 campi, fissando corde fisse sull'intero percorso e salendo senza ossigeno supplementare.
L'importanza di questa nuova via è da sottolineare; secondo la rivista americana Climbing è dal 1986 che nessuno è riuscito a salire una compettamente indipendente una nuova linea.
Abilità, determinazione, perseveranza e la capacità di lavorare come squadra sono i fattori che hanno reso un successo questa impresa che, a prescindere dallo stile, come sempre quando si tratta di 8000 (e soprattutto del K2) era ed è stata oltremodo incerta e piena di pericoli.
Note:
Links Planetmountain | |
K2 Russian West Face expedition | |
Everest Nord: via nuova russa | |
Links www | |
wwww.russianclimb.com |
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