Isola di Senja, nuove vie di ghiaccio e misto per Papert, Hauser e Senf
Lo scopo principale del viaggio era di tentare una linea diretta su Finnmannen, la montagna che la Papert aveva salito l'anno scorso assieme Bent Vidar Eilertsen attraverso la loro difficile via Finnmannen: una via che, evitando la serie di tetti, sale a destra per poi di terminare su un'esile linea di ghiaccio. Di questa nuova spedizione la Papert dice "Questa volta abbiamo scoperto una sottile linea di fessure che attraversava tutti i tetti. I quattro tiri ci hanno messo a dura prova e siamo stati costretti ad utilizzare tutti i trucchi che conoscevamo dell'arrampicata artificiale" ha spiegato la Papert, aggiungendo "purtroppo abbiamo dovuto riconoscere che a causa delle protezioni brutte e la roccia, sorprendentemente marcia, non c'era modo di effettuare la salita in libera. Forse le cose sarebbero state diverse se avessimo usato spit, ma siamo stati fedeli alla tradizione del Senja e abbiamo salito da via soltanto con protezioni trad e chiodi." Gli alpinisti hanno salito sezioni con difficoltà fino a A2+ prima di raggiungere la vetta e poi ritornare attraverso il fiordo nei kayak "con un sorriso ed una lacrima. Avevamo completato la nostra nuova via, ma non avevamo assolutamente nessuna speranza a salirla in libera. Che mostro... " ha concluso la Papert. La via si chiama Finnmonster ed è gradata A2+, WI6 400m.
Non ancora soddisfatto il trio è rimasto in zona e ha aperto altre due nuove vie. Papert e Hauser hanno preso di mira la splendida, vergine parete nord di Roalden dove hanno salito una linea che ha offerto condizioni sorprendenti simili a quelle tipiche della Scozia. "Eravamo grati per ogni centimetro di erba ghiacciata..." ricorda Papert, e mentre le aquile volavano maestosamente sopra le loro testa trovare il nome è stato facile: Eagles Paradise 8/IIIV WI5 500m.
Con il poco tempo rimasto Papert e Senf si sono diretti a Breitinden, con i suoi 1000 metri la montagna più alta dell'isola, per salire una linea sul lato destro già tentata in precedenza da britannici Twid Turner, Rich Cross e Bent Eilertsen. Questi erano stati costretti ad abbandonare il loro tentativo circa 100 metri sotto la vetta, dove il canalone di WI4 si innalza tutto ad un tratto su roccia brutta. Forte delle informazioni fornite dai britannici, la Papert ha salito il tiro chiave aprendo la strada per la cima, mentre Senf ha letteralmente scavato nella profonda neve del camino finale per arrivare in vetta. I 600m di Crazy Maze vengono gradati 8+/IX WI4+.
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