Inagibili il Bivacco Canzio al Col des Grandes Jorasses e il bivacco Borelli all'Aiguille Noire de Peuterey
Il Club Alpino Accademico Italiano comunica l’inagibilità del bivacco Ettore Canzio, situato alla quota di 3.818 m, all’estremità orientale del Colle delle Grandes Jorasses, tra la Calotte de Rochefort e la Punta Young delle Grandes Jorasses, per pericolo crollo dovuto al cedimento della massicciata posta a sinistra del manufatto. E’ stato apposto un cartello in tre lingue sulla porta dello stesso. Un altro cartello è stato consegnato al rifugio Torino.
Il CAAI comunica altresì l’inagibilità del bivacco Lorenzo Borelli situato in località Combalet, più nota come Fauteuil des Allemands, addossato alla parete del Mont Noire, per pericolo caduta massi dalla parete sovrastante. E’ stato posto un cartello all’inizio del sentiero che dalla Val Veny porta al bivacco. Altri due cartelli sono stati apposti sulla porta e sulla parete del bivacco.
Il CAAI non si assume alcuna responsabilità in caso di uso del bivacco. Si raccomanda altresì estrema attenzione nel muoversi nei pressi delle due strutture. Entrambi i bivacchi sono stati comunque lasciati aperti per eventuali emergenze.
Il CAAI si sta già adoperando per risolvere entrambe le situazioni, ma i tempi di intervento non saranno brevi.
BIVACCO ETTORE CANZIO
Il Bivacco Ettore Canzio è situato alla quota di 3.818 mt, all’estremità orientale del Colle delle Grandes Jorasses, tra la Calotte de Rochefort e la Punta Young delle Grandes Jorasses. E’ un classico bivacco a botte, in legno rivestito di lamiera, con base di 3 x 3 mt e altezza max di 3,5 mt e può ospitare 8 persone su tavolato con materassi e coperte.
Appartiene al Club Alpino Accademico Italiano e ricorda Ettore Canzio, fondatore e primo presidente del CAAI. Venne posizionato nel 1961, al posto di un precedente bivacco (Bivacco Città di Monza) installato nel
1950 e misteriosamente precipitato sul versante italiano poco più di un anno dopo.
BIVACCO LORENZO BORELLI
Sorge in localita Combalet più nota come Fauteuil des Allemands addossato alla parete del Mont Noire dispone di illuminazione grazie ad un impianto fotovoltaico. Dedicato al valente accademico torinese Lorenzo Borelli tragicamente perito su una palestra di roccia a Balme. Nel 1913 prese parte alla spedizione organizzata da M. Piacenza in Kashmir contribuendo alla vittoriosa conquista del Kun e dello Z3