Groenlandia 2014: isola di Baffin e Sam Ford Fjord per Favresse, Ditto e Villanueva

Il secondo aggiornamento di Nicolas Favresse della spedizione Groenlandia 2014 insieme a Olivier Favresse, Ben Ditto e Sean Villanueva.
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Partenza dalla barca a vela. Magica! Con Nicolas Favresse, Olivier Favresse, Ben Ditto e Sean Villanueva.
Nicolas Favresse archive
Prosegue la combinata "arrampicata e barca a vela" in Groenlandia ed attorno all'Isola di Baffin di Nicolas Favresse, suo fratello Olivier, Ben Ditto e Sean Villanueva. Il nuovo aggiornamento è arrivato in redazione due giorni fa e parla di orsi polari, musica, vie nuove ma anche di 5 notti all'aperto per Sean e Ben finché il mare si è calmato, dandogli la possibilità di rientrare sulla loro barca a vela. Insomma, un'altra bella avventura nel grande nord.

GROENLANDIA 2014

"Sono passati 3 settimane da quando siamo arrivati all'isola di Baffin. Il nostro primo contatto con la popolazione locale è avvenuto a molte miglia dalla costa quando abbiamo incontrato 8 orsi polari alla deriva su pezzi di iceberg. E' stata una bella sorpresa imbattersi in loro mentre stavamo navigando nella nebbia fitta, cercando la nostra strada attorno agli iceberg.

Dopo una breve sosta a Clyde River per le formalità con la frontiera canadese abbiamo salpato verso le big walls di Sam Ford Fjord. E, fin da subito, siamo rimasti colpiti dall'enorme quantità di pareti e da quanto poco questo posto sia stato esplorato finora. Tutto qui è incredibilmente selvaggio, bello ma anche molto forte, una cosa che ci fa sentire piccoli e in qualche modo vulnerabili.

Nonostante le nostre jam session di musica quotidiana, le condizioni meteorologiche non hanno collaborato molto. Infatti, in 3 settimane non abbiamo avuto più di 24 ore di bel tempo! Abbiamo arrampicato un po', ma è stata una vera avventura, corredata da una bufera di neve, venti forti e roccia marcia. Non era proprio quello che ci aspettavamo, ma ha sicuramente contribuito a rendere l'esperienza un po' più intensa.

Una settimana dopo il nostro arrivo a Sam Ford Fjord abbiamo ricevuto la nostra prima visita da un'altra barca a vela. Il tempo aveva reso l'arrampicata impossibile e non avevamo fatto altro che suonare musica. Siccome la Navaro è una barca molto più grande della nostra ci hanno gentilmente invitati a cena. Ma non sapevano quello che li aspettava! Come dessert abbiamo portato i nostri strumenti ed iniziato una jam session mentre il vino scorreva. E' stata una serata bellissima, potevamo finalmente esibirci davanti ad un pubblico e godere il frutto di tutte quello ore d'allenamento. Quando abbiamo finito il concerto il tempo è migliorato e abbiamo preso la decisione d'impulso, non saggia ma indotta dal vino, di andare a scalare alle 10 di sera.

I livelli di energia erano elevati grazie alla musica ed il vino, e Oli e Nico hanno iniziato un pilastro di 1000m, mentre Ben e Sean hanno scelto un'altra, più piccola (600m) ma verticale e caratteristica parete, sull'altro lato del fiordo. Quando abbiamo smaltito la sbornia a metà notte abbiamo realizzato la situazione in cui ci trovavamo, ma abbiamo continuato a cavalcare le vibrazioni positive della serata. Il tempo è lentamente peggiorato e a mezzogiorno siamo stati raggiunti da una tempesta di neve. Ben e Sean erano fortunatamente già all'ultimo tiro e sono riusciti a godere di quei fiocchi di neve che ricordavano il Natale. Oli e Nico invece avevano ancora una lunga strada da percorrere. Dopo 20 tiri, e con la neve che si accumulava sulle cenge, si sono finalmente ritirati pensando di provare un'altra volta, da sobri e con tempo migliore. L'hanno fatto e questo li ha aiutati!

Finora siamo riusciti ad aprire 4 nuove vie, molto belle, alte tra i 600m e 1000m, salite non-stop, a volte fino a 36 ore continuate. Abbiamo anche fallito un paio di volte a causa delle condizioni climatiche o della roccia marcia, e questo ci ha fatto apprezzare ancora di più i nostri successi.

Dopo una di queste salite Sean e Ben sono rimasto bloccati per 5 giorni visto che il mare era troppo agitato per andare a prenderli con la barca. Hanno dovuto mettere in pratica tutte le loro capacità di sopravvivenza, soprattuto perché hanno dimostrato di essere dei pessimi pescatori. Dormivano con un razzo di soccorso tra di loro per proteggersi dal possibile attacco di un orso polare.

Quando eravamo in barca, la sfida era trovare un buon ancoraggio al riparo perché i fiordi sono molto profondi e il vento cambia direzione in continuazione. A volte abbiamo utilizzato tre ancore diverse ed una corda da riva per tenerci al sicuro, mentre uno rimaneva sveglio di notte per controllare il sistema di ancoraggio.

Oggi stiamo navigando verso nord, verso le grandi pareti del Gibbs Fjord sotto un perfetto cielo blu. E' il tempo migliore che abbiamo avuto finora a Baffin, speriamo duri ancora un po'. Sentiamo come, lentamente, l'inverno stia tornando, le temperature sono in costante calo e la luce del giorno diminuisce rapidamente. Le pareti nord sono già coperte di neve fresca. Noi invece vogliamo arrampicare ancora... Vediamo!"

Saluti dal mare,
Nico, Sean, Oli e Ben

GROENLANDIA & ISOLA DI BAFFIN 2014
23/07/2014 - Groenlandia 2014: aggiornamenti da Nicolas Favresse & Co.
08/07/2014 - Nicolas Favresse, Olivier Favresse, Ben Ditto e Sean Villanueva nuovamente in partenza per la Groenlandia
21/10/2010 - Intervista a Nico Favresse dopo la spedizione Groenlandia 2010





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