Grandes Jorasses, finisce in tragedia l'odissea dei due alpinisti dispersi
Questa mattina sono stati ritrovati i corpi senza vita di Olivier Sourzac e Charlotte De Metzi, i due alpinisti francesi dispersi da sei giorni sulle Grandes Jorasses.
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La parete nord delle Grandes Jorasses
Mauro Bubu Bole
Purtroppo i due alpinisti da giorni dispersi sulla parete sud delle Grandes Jorasses nel massicio del Monte Bianco non ce l'hanno fatta. I corpi della guida alpina francese Olivier Sourzac e della sua cliente Charlotte De Metz, dispersi da giovedì scorso, sono stati individuati questa mattina da un elicottero del soccorso francese a 4025m nella zona chiamata Roches Whymper, 150m sotto la cima e sulla via normale di discesa.
L'avvistamento ha reso evidente quello che molti temevano dopo tutti questi giorni: i corpi dei due alpinisti apparivano immobili e senza alcun segno di vita. Una tragica realtà poi verificata dal Soccorso alpino valdostano, a cui spettava per competenza territoriale l'intervento, che ha confermato il decesso.
Il 47enne Sourzac di Chamonix e la 44enne De Metz di Fontainebleau erano partiti mercoledì per salire la via Linceuil sulla parete Nord ma il peggioramento drastico delle condizioni meteo li ha costretti al bivacco in parete, impedendo ai due anche la discesa. Sourzac ha immediatamente allertato i soccorsi ma questi, a causa del maltempo e l'alto rischio di valanghe, più volte sono dovuti tornare in dietro. Soltanto ieri le condizioni climatiche hanno permesso all'elicottero di volare in sicurezza ed è questa mattina putroppo la triste notizie della loro morte.
L'avvistamento ha reso evidente quello che molti temevano dopo tutti questi giorni: i corpi dei due alpinisti apparivano immobili e senza alcun segno di vita. Una tragica realtà poi verificata dal Soccorso alpino valdostano, a cui spettava per competenza territoriale l'intervento, che ha confermato il decesso.
Il 47enne Sourzac di Chamonix e la 44enne De Metz di Fontainebleau erano partiti mercoledì per salire la via Linceuil sulla parete Nord ma il peggioramento drastico delle condizioni meteo li ha costretti al bivacco in parete, impedendo ai due anche la discesa. Sourzac ha immediatamente allertato i soccorsi ma questi, a causa del maltempo e l'alto rischio di valanghe, più volte sono dovuti tornare in dietro. Soltanto ieri le condizioni climatiche hanno permesso all'elicottero di volare in sicurezza ed è questa mattina putroppo la triste notizie della loro morte.
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